Museo dei Bozzetti "Pierluigi Gherardi" - Città di Pietrasanta

 
Anna Poli fonda a Pietrasanta con il marito Cesare, ceramista delle botteghe fiorentine, la S.C.A.T. Ceramiche, laboratorio artigianale immerso nel verde e ad un passo da P.zza del Duomo.
Nel 1983, alla morte di Cesare, il figlio Ivo, architetto, abbandona la libera professione mantenendo così attiva l'azienda di famiglia. Visitare il laboratorio di ceramiche SCAT Poli Cesare significa ancora oggi immergersi in un giardino fatato, disseminato di ceramiche variopinte dalle forme più diverse; animali, vasi, busti e volti di uomini, ogni angolo è invaso da creazioni che conferiscono al luogo, nel loro disordine spontaneo, una atmosfera di sogno.
Per realizzare i vasi vengono scelte argille refrattarie dal colore rosato tipicamente toscane e la tecnica utilizzata per realizzarli è quella del calco a mano in forme di gesso e successivo passaggio al tornio. Dopo opportuna essiccazione si arriva al forno muffolato che, a 980¡ per 48 ore, li cuoce.
Sistemi computerizzati di controllo della temperatura introdotti nel 1989 hanno sostituito i vecchi metodi di cottura che obbligavano il ceramista a un controllo continuo.
La produzione di Ivo ed Anna Poli è estremamente variegata. Gli oggetti realizzati differiscono per la loro collocazione (interni ed esterni), per la loro dimensione, per il materiale usato per realizzarli e per dipingerli (ossidi, ingobbii, smalti).
La produzione va dal portavasi da giardino e non, dai piccolissimi ovalini alla serie delle cassette quadrate, rettangolari e ovali in un crescendo dimensionale fino alle vasche quadrate ed ovaloidi, ai vasi da cancello e a quelli da limoni, agli orci ed alle fontane passando per i portaombrelli le formelle, i bassorilievi e gli stemmi nobiliari. Sono, questi, oggetti che pur rifacendosi alla tradizione toscana vengono arricchiti di modellati fatti a mano da Ivo stesso e successivamente dipinti da Anna.
Nel febbraio del 2002, con una foglia di cocco secca, si è presentata in laboratorio Benedetta Pellizzi, architetto come Ivo, ignara della materia ma con l'idea di farne un oggetto di design; Ivo le ha offerto aiuto per preparare una mostra e in cambio le ha chiesto di fare bozzetti e di rinnovare tutte le linee di produzione. Le mostre poi sono state tante e, oltre ai bozzetti, Benedetta ha inserito nella produzione tecniche pittoriche come il Tadelak nordafricano e l'affresco a calce di più antica tradizione che esegue personalmente. Così come a lei sono riservati lo sviluppo dei temi naturalistici insieme alla ricerca di linee moderne.
Il laboratorio collabora anche con scultori contemporanei per la realizzazione di opere in terracotta e ceramica, artisti del calibro di Giuseppe Penone, Mauro Corda, Franco Miozzo e Maria Gamundi.


[ Rif. ARTISTI ]
- CAMPIONI Paola: dal 2000 Tuttora (2006)
- CHILLE' Alessandra: dal 1985 al 1985
- GAMUNDI Maria:
- GATTINI Lucilla: dal 1983 al 2004
- MIOZZO Franco:
- MONETTI Lea:
- NOBILE Carla: dal 1998
- SEIDEL Esther: dal 1985 tuttora (2009)