Museo dei Bozzetti "Pierluigi Gherardi" - Città di Pietrasanta

 
Il laboratorio nacque nel dopoguerra come società di quattro artigiani - Buratti, Dal Porto, Tarabella e Mazzei - che si erano formati nel laboratorio Luciano di Querceta (vedere anche scheda laboratorio Luciano)) e subito dopo diventò ditta con dipendenti, il cui titolare era Giulio Buratti (1953 circa). I quattro artigiani erano due smodellatori e due scultori e continuarono a lavorare con gli artisti committenti del laboratorio Luciano. Secondo la testimonianza della famiglia Luciano, lavorarono anche per Pieretti di Massa e ad opere in gesso di grandi proporzioni di scultori stranieri collegati alla Fonderia "Lera".
Presumibilmente intorno agli anni 60 il laboratorio si trasferiì in altri locali sullÕAurelia al n. 166. Il laboratorio consisteva in un piccolo capannone attrezzato per la realizzazione di opere di scultura.
Nel 1978 rilevò l'attività Emilio, figlio di Giulio ed ultimo titolare. Emilio aveva studiato all'Istituto d' Arte di Massa ed aveva imparato a lavorare il marmo nel laboratorio paterno e in altre ditte pietrasantine svolgendo tutte le fasi della lavorazione delle opere.Il laboratorio è sempre stato specializzato nell'esecuzione di scultura sacra, classica e moderna. Inoltre Emilio Buratti, nei mesi estivi, insegnava la lavorazione del marmo ai partecipanti dei corsi di scultura tenuti presso la ditta Silverio Paoli. La ditta ha lavorato sia in conto terzi che per privati e sculturi di tutto il mondo.
Fra gli artisti che qui hanno realizzato delle opere si ricordano, Edoardo Rubino, Gaetano Cellini, Ernest Maragall, Award T. Fairbanks, Ettore Tinto, Nancy Doran.

[ Rif. ARTISTI ]
- BURATTI Emilio:
- CELLINI Gaetano:
- FAIRBANKS Avard: anni '50
- JACOPI Abele:
- RUBINO Edoardo: dal 1947 al 1954
- SOLARI Pietro: Verificare se ha lavorato in questo laboratorio.
- SORENSEN Jorgen Haugen: dal 1975 al 1975 In questo laboratorio ingrandì una sua scultura in gesso.
- STREETER Lynne: Lynne Streeter curò una mostra postuma dedicata a Emilio Buratti e presumibilmente eseguì opere presso questo laboratorio