Museo dei Bozzetti "Pierluigi Gherardi" - Città di Pietrasanta

 
La fonderia Jackson fu creata dall'artista Harry Jackson nel suo studio per fondere esclusivamente i propri modelli. Harry Jackson è un artista di origine statunitense, pittore fin dalla giovane età, che si dedicò alla scultura alla fine degli anni Cinquanta, essendosi appassionato alla materia del bronzo.
Negli anni Sessanta iniziò ad avere i primi contatti nell'area versiliese con la fonderia Tommasi & Vignali di Pietrasanta per opere di piccole dimensioni.
Nel 1961 comprò un appezzamento di terra a Camaiore nel quale costruì la sua casa ed il suo laboratorio. In seguito ampliò lo studio e nel 1964 impiantò la fonderia a cera persa per fondere i suoi modelli con il metodo SHELL (processo di fusione a cera persa con applicazione del metodo ceramico). In quel periodo la sua fonderia aveva un'attrezzatura all'avanguardia e adottava norme per la sicurezza dei suoi dipendenti assai avanzate.
Negli anni Settanta, con l'incremento della produzione delle opere dell'artista, furono impiegati quaranta operai nel reparto della fonderia. Nei primi anni Ottanta il numero degli operai si ridusse a tredici conseguentemente ad un calo della produzione da parte dell'artista, fino a quando nel 1985 il reparto fonderia cessò l'attività.
Nel 1985 la fonderia venne presa in gestione dalla fonderia Mariani, che la amministrò fino al 1999, anno in cui Claudio Mariani trasferì attrezzature ed operai nella sua fonderia in via Tre Luci.

[ Rif. ARTISTI ]
- GRASSI Andrea: dal 1988 al 1999
- JACKSON Harry: dal 1964 al 1984


- LOYER Christophe: CHIEDERE ALL'ARTISTA INFORMAZIONI SUL LABORATORIO
- WEIL Marianne: dal 1985 al 1991
- WHITTIER Zoe de L'Isle: