VENERE ITALICA DI CANOVA di GIPSOTECA LUISI
bozzetto, tuttotondo in gesso, cm. 172x52x60
1907-70
Collocato c/o MdB/pt/sala gipsoteche storiche/A
Lo stato di conservazione risulta sufficiente
Eseguito c/o laboratorio Luisi, Pietrasanta
La traduzione in opera è in marmo
Copia di modello di scultura in marmo di Antonio Canova, 1812, h cm.172, Firenze, Galleria Palatina. Ludovico I re d'Etruria propone ad Antonio Canova, di passaggio a Firenze nel 1802 di eseguire una copia della Venere dei Medici. L'artista l'anno seguente accetta la commissione riservandosi di operare qualche variante rispetto all'originale, anche trovando lo spunto per una prorpia autonoma invenzione che darà luogo alla sua mirabile "Venere Italica". In un confronto con la Venere dei Medici, il Foscolo disse: "Se quella era una bellissima dea, questa è una bellissima donna"
laboratori
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laboratorio LUISI (1906-1970)
via Garibaldi, 39 55045 Pietrasanta, LU Attività originaria: scultura sacra e funeraria, architettura, arredo Attività corrente/ultima: scultura sacra e funeraria, architettura, arredo, commercio marmi Cronologia delle denominazioni: Luisi & Ferracuti (1906-?) Luisi (?-1970)
pubblicazioni
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IN BELLA COPIA/ARTE & CITTA' '99/LA MEMORIA DELLA SCULTURA CLASSICA di Giuseppe Cordoni (curatore)
Colloc. 730.9 ART 2, Volume San Giovanni in Persiceto, Aspasia, 1999 pp. 100
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L'ARTE E I SUOI DOPPI/VIAGGIO NELLA CLASSICITA' DELLA SCULTURA
Colloc. 730.9 ART 1, Volume San Giovanni in Persiceto, Comune, 2008 pp. 62