BUSTO DELLA VENERE DI MILO di GIPSOTECA LUISI
bozzetto, tuttotondo in gesso, cm. 75x50x35
1907-70
Collocato c/o MdB/pt/sala gipsoteche storiche/C
Lo stato di conservazione risulta ottimo
Eseguito c/o laboratorio Luisi, Pietrasanta
La traduzione in opera è in marmo
Copia del busto della Venere di Milo, una delle opere più famose dell'antichità. Originale in marmo, metà del II sec. a.C.. Parigi, Museo del Louvre. L'originale è una figura intera, parzialmente nuda, con le forme solide e agili del corpo che sembrano sgusciare dal manto. E' una delle opere più famose dell'antichità, del periodo ellenistico. La scultura ellenistica indica tutta quella produzione di opere nel mondo greco compresa in un periodo che va dalla morte di Alessandro Magno (323 a.C.) alla battaglia di Azio (31 a.C.) che segnava il dominio di Roma sull'Egitto. "Resta ancora dubbio, per il momento se la Dea debba essere completata come se tenesse, con la mano sx sollevata e con la ds portata obliquamente dinnanzi al corpo, lo scudo di Ares per potervi specchiare" Fuchs
laboratori
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laboratorio LUISI (1906-1970)
via Garibaldi, 39 55045 Pietrasanta, LU Attività originaria: scultura sacra e funeraria, architettura, arredo Attività corrente/ultima: scultura sacra e funeraria, architettura, arredo, commercio marmi Cronologia delle denominazioni: Luisi & Ferracuti (1906-?) Luisi (?-1970)
pubblicazioni
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IN BELLA COPIA/ARTE & CITTA' '99/LA MEMORIA DELLA SCULTURA CLASSICA di Giuseppe Cordoni (curatore)
Colloc. 730.9 ART 2, Volume San Giovanni in Persiceto, Aspasia, 1999 pp. 100
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L'ARTE E I SUOI DOPPI/VIAGGIO NELLA CLASSICITA' DELLA SCULTURA
Colloc. 730.9 ART 1, Volume San Giovanni in Persiceto, Comune, 2008 pp. 62
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MANUALE PER LEGGERE UNA SCULTURA di Maurizio Chelli (autore)
Colloc. 730.9 CHE, Volume Roma, Edup, 2003 pp. 246