Museo dei Bozzetti "Pierluigi Gherardi" - Città di Pietrasanta

 
Segnatura: firmato
Collocato c/o MdB/pp/loggiato chiostro
Lo stato di conservazione risulta ottimo
Eseguito c/o fonderia Tommasi, Pietrasanta
La traduzione in opera è in bronzo
Il modello, in gesso laccato, di Jacques Lipchitz, "Ratto d'Europa", del 1971, è stato tradotto in bronzo presso la fonderia Tommasi di Pietrasanta. E' una delle molteplici versioni di un'opera cara all'artista che rappresentava la lotta dell'Europa contro il nazismo. Il soggetto riprende il tema del mito d'Europa, la principessa fenicia rapita da Zeus in sembianza di toro e dal Dio trasportata sul mare fino a Creta. L'assistente di Lipchitz, Alfredo Sasso, racconta che l'autore soleva fare una gomma dal bronzo già realizzato precedentemente e da essa un bozzetto in cera che poi modificava allungando e deformando gambe, braccia ecc.; dopodiché ne fondeva 7 copie e dall'ottava ricavava la gomma che nuovamente modificava. Il primo bozzetto di questa opera risale al 1938, questo presente in museo è del 1971. Molte delle traduzioni in opera di questo soggetto si trovano in collezioni private di tutto il mondo ed anche pubbliche (ad esempio la Marlboro Gallery di New York).