Elementi del MONUMENTO AL CARABINIERE D'ITALIA di RUBINO Edoardo
bozzetto, altorilievo in gesso, cm. 65x125x25
1925-33
Collocato c/o magazzino Scuola/pp/sala 6
Lo stato di conservazione risulta buono
Eseguito c/o laboratorio Guido Luciano, Querceta
La traduzione in opera è in marmo e bronzo
Il modello è un elemento (strutturalmente diviso in due parti) del fregio del monumento. Presenta capopunti e punti della trasposizione dal gesso al marmo. Il monumento viene solitamente descritto come realizzato in bronzo.
Nel 1925 venne fatto una sottoscrizione per erigere il monumento e fu scelto come autore Rubino.
Il Monumento, a cui collaborò Giulia Casanova, si articola in tre grandi strutture: un podio di 25 metri dove sono rappresentati, con altorilievi in bronzo, i compiti principali svolti dai Carabinieri ed alcuni episodi storici (guardia alle Colonie, attività nei terremoti, nelle alluvioni, repressione del brigantaggio, repressione dell'abigeato, difesa della legalità istituzionale con l'episodio della medaglia d'oro Giovanni Battista Scapaccino, la Carica di Pastrengo, la partecipazione alla I Guerra Mondiale), una statua in bronzo di un carabiniere; un pilastro in cima, sul quale un imponente gruppo scultoreo, sempre in bronzo, idealizza il giuramento del Corpo.
Le parti marmoree vennero realizzate presso il laboratorio Guido Luciano di Querceta.
Il gigantesco monumento nazionale al Carabiniere fu collocato nei giardini inferiori del Palazzo Reale di Torino e scoperto il 22 ottobre 1933 al cospetto di Vittorio Emanuele III. Il 12 agosto1943, durante un bombardamento aereo, il monumento subì gravi danni. Finita la Seconda guerra mondiale, i danni furono ben presto riparati, sotto la direzione dello stesso e ormai anziano Rubino.
opere
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MONUMENTO AL CARABINIERE D'ITALIA di RUBINO Edoardo
tuttotondo in marmo e bronzo; misure monumentali 1925-33 Collocazione: giardino di Palazzo Reale, Torino ITA
laboratori
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laboratorio LUCIANO GUIDO di Guido Luciano (dall'inizio del '900 al 1959)
via Aurelia, 609 55046 Querceta, LU Attività originaria: scultura contemporanea, sacra e funeraria, statuaria classica Attività corrente/ultima: scultura contemporanea, sacra e funeraria, statuaria classica Cronologia delle denominazioni: Luciano Spirito (1900-1915 presso altri laboratori; 1915-1924 propria ditta) Luciano Guido (1924-1946) Scultura già Luciano Guido (1947-52) Buratti Giulio (1953-60 circa)
pubblicazioni
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GYPSUM SILENTE/35 SCULTURE DALLO STUDIO DI EDOARDO RUBINO di Armando Audoli, Sandra Berresford, Monica Tominato (curatori)
Colloc. 730.945 RUB 1, Volume Torino, La bottega di San Luca-Benappi, 2008 pp. 202
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MUSEO DEI BOZZETTI di Chiara Celli, Valentina Fogher (curatori)
Colloc. 735 MDB 4; L 735 MDB 4, Volume/MdB/catalogo Ospedaletto, Pisa, Pacini, 2011 pp. 344