Museo dei Bozzetti "Pierluigi Gherardi" - Città di Pietrasanta

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  • MONUMENTO SEPOLCRALE ROSETTI - LA FAMIGLIA

 bozzetti

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foto E. Forli

MONUMENTO SEPOLCRALE ROSETTI - LA FAMIGLIA, 1913 di RUBINO Edoardo


bozzetto, tuttotondo in gesso, cm. 195x370x180

 
Collocato c/o magazzino comunale
Lo stato di conservazione risulta buono
Eseguito c/o laboratorio Spirito Luciano, Querceta
La traduzione in opera è in marmo
"All'inizio degli anni '90 il Museo dei Bozzetti di Pietrasanta viene contattato da una famiglia torinese: le sorelle Lidia e Clotilde Luciano, eredi di un laboratorio di marmo attivo in Versilia nella prima metà del '900, vogliono donare i gessi ancora presenti nei locali, a testimonianza delle grandi opere monumentali qui realizzate e collocate in varie città del mondo.
Il primo sopralluogo è una grande emozione: i gessi sono integri, certo rappresentano il progetto delle opere, ma, come usava in quel periodo, hanno una definizione formale perfettamente aderente alle sculture in marmo.
La storia del laboratorio Luciano di Querceta è poco nota, forse perché una volta chiuso, la famiglia era rientrata in Piemonte. Il titolare, Spirito Luciano, fin dai primi anni del '900 aveva soggiornato a Querceta, impegnato nell'esecuzione di opere commissionate da vari scultori dell'area torinese da cui egli proveniva, come Enrico Alciati, Davide Calandra e Edoardo Rubino di cui sarà stretto collaboratore per tutta la vita.
Per alcuni anni Spirito Luciano utilizza gli spazi di altri artigiani poi acquista un terreno e fa costruire un grande laboratorio dove fino al 1946 verranno realizzate opere importanti.
Nel 1913 Rubino richiede a Luciano la collaborazione per l'esecuzione del monumento sepolcrale "La famiglia" destinato al Cimitero Monumentale di Milano. La carriera artistica di Rubino cominciava a decollare proprio con le opere funerarie, come avveniva in quel periodo per molti altri artisti.
Inizialmente Rubino realizza per la committenza un bozzetto grafico: un gesto unisce due grandi figure, altrimenti completamente assorte nei propri mondi interiori di madre per la figura femminile e di pensatore per quella maschile.
Poi inizia la lavorazione del modello in gesso in scala 1:1. Una nipote di Spirito Luciano ricorda che facevano dei grandi blocchi di gesso e li scolpivano "a levare", come si fa col marmo.
Il gesso presenta fra l'altro, segni di intervento a "secco" evidente indizio di un graduale procedere dell'artista durante le fasi di realizzazione dell'opera.
La traduzione dal modello alla scultura avviene in un unico e imponente blocco di marmo proveniente dalle cave delle Apuane, quindi l'opera viene imballata e trasportata alla stazione di Querceta e di lì nel luogo di collocazione finale, il cimitero monumentale di Milano.
Trenta anni dopo, durante la seconda guerra mondiale, i bombardamenti colpiscono gravemente il Monumento che non viene restaurato a nostra e futura memoria, ma che rimane visibile nella sua interezza e integrità nel gesso conservato al Museo dei Bozzetti di Pietrasanta."(testo Chiara Celli)
 

artisti

  • RUBINO Edoardo
    Nato a Torino, ITA nel 1871; morto a Torino, ITA nel 1954 Nazionalita: ITA
 

opere

 

laboratori

  • laboratorio LUCIANO GUIDO di Guido Luciano (dall'inizio del '900 al 1959)
    via Aurelia, 609 55046 Querceta, LU Attività originaria: scultura contemporanea, sacra e funeraria, statuaria classica Attività corrente/ultima: scultura contemporanea, sacra e funeraria, statuaria classica Cronologia delle denominazioni: Luciano Spirito (1900-1915 presso altri laboratori; 1915-1924 propria ditta) Luciano Guido (1924-1946) Scultura già Luciano Guido (1947-52) Buratti Giulio (1953-60 circa)
 

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