Museo dei Bozzetti "Pierluigi Gherardi" - Città di Pietrasanta

 
Segnatura: firmato/datato
Collocato c/o MdB/pp/loggiato esterno
Lo stato di conservazione risulta buono
Eseguito c/o studio artista
La traduzione in opera è in marmo
"Il ritratto di questo personaggio così apertamente sincero nel suo tuttotondo felicemente sembra fondersi con lo stesso profilo del paesaggio in cui è nato. E' l'anima di una Versilia classicheggiante e anarchica, carducciana e populista a trovare in questo marmo la trasposizione ideale e lirica più efficace. Il figlio di cavatori, disceso da un vecchio borgo apuano negli studi di scultura du Pietrasanta, diventa per necessità un fine scalpellino, e per innato talento un apprezzato pittore. Amico dei poeti e degli spiriti liberi, conosce come pocho l'arte dell'affabulare. Dinnanzi a lui, agli inizi degli anni Trenta, Leone Tommasi compie uno dei prodigi della sua ritrattistica. V'è quasi un eco michelangiolesca nel modo diretto con cui ne stacca il volto dal blocco (o forse diremmo dal monte). Con quel movimento di vento che sommuove la folta capiglaitura. Con quello sguardo di tre quarti che si spinge oltre a noi. Con quella 'facoltà di vedere' che è riservata soltanto ai sognatori e ai poeti." Giuseppe Cordoni
Il volto che stacca dal blocco, come descritto da Cordoni è visibile nella traduzione in opera in marmo.