Nata a Copenhagen, Eli Benveniste, come artista è un'autodidatta, membro del gruppo artistico danese Koloristerne, che della scultura ha fatto la sua attività fin dalla sua prima esposizione in Danimarca (1988). Lavora in modi diversi e con molti materiale anche se preferisce l'argilla e la ceramica.
Tra le sue principali personali vi sono: The Replaceable, Galerie Anne Marie, Copenaghen, (1997); Museo d'Arte di Holstebro (2000); Agua Passada, Museu da Agua, Lisbona, (2002); negli anni successivi espone molte volte insieme al marito, lo scultore Jorgen Haugen Sorensen: a Copenhagen (2003, 2008); in Messico (2013), in Svezia (2020). Nel 2021 organizza a Pietrasanta la sua prima mostra nell'are Apuo-Versiliese e nel 2022 con la mostra "New Steps" è protagonista a Lussemburgo.
Ha partecipato a numerose collettive tra cui ricordiamo: "Un'idea prende forma", Kunstmuseet Koge Skitsesamling, Danimarca (1991); Palazzo Ducale, Calabria (1994); Labirinti Ð La Stanza dell'Arte, Centro Espositivo di Charlottenborg, Copenaghen (2005); nello stesso anno "Cosa Guardi?" Progetto Aurora Una collezione d'Arte Contemporanea, Verona; Mostra di disegni presso Grafiche Aurora, Verona (2008); "La mente aperta", biblioteca nella Torre Rotonda, Copenhagen; presso la Galleria R2 dell'isola di Bornholm, (2014 e 2016); nel 2018 e 2020 è invitata alla mostra BAU di Milano e al CAMeC di La Spezia e nel 2025 a Copenaghen dall'Ass. Koloristerne di cui è stata esponenete fin dal 1993.
Dal 1996 oltre a organizzare le proprie esposizioni è curatrice delle mostre di Jorge Haugen Sorensen e diventa coordinatrice dei suoi film e video.
Sue opere fanno parte di prestigiose collezioni della Danimarca, come la scultura in vetro del 1999 acquistata dalla Danish Arts Foundation; "La caduta" del 2001, scultura in bronzo per il Municipio di R¿dovre; "Fragile moments" del 2005, per il Tribunale marittimo e commerciale, Copenaghen. Sempre a Copenaghen, presso l'Aiuditorium Lundsgaards si trova "No Shadows without Light", scultura in vetro del 2008. Diverse opere sono state acquistate dalla Fondazione Danese per le Arti e dalla Fondazione Svedese e il Consiglio Nazionale d'Arte ed è rappresentata anche alla Galleria Nazionale di Danimarca. Anche la tradizione è importante per Eli Benveniste; nelle sue opere recenti ha utilizzato il piede come motivo. Il piede diventa una pars pro toto: una parte per il tutto; un'immagine umoristica e grottesca dell'esistenza. Recentemente, Eli ha creato una serie di busti-ritratto in cui dimostra la sua capacità di muoversi con disinvoltura tra l'astratto e il figurativo riproducendo i volti di molti dei suoi amici modellando la creta.
Dal 1990 vive a Pietrasanta dove ha collaborato con lo studio Togni a Valdicastello, il laboratorio Francesconi Ceramica e il laboratorio di Christian Lange.
bozzetti
opere
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NO SHADOWS WITHOUT LIGHT, 2008 di BENVENISTE Eli
bassorilievo in vetro; Collocazione: Auditorium Lundsgaards Panuminstitute, Copenaghen DNK
pubblicazioni
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ELI BENVENISTE/DE ERSTATTELIGE-THE REPLACEBLE
Colloc. 730.948 9 BEN 1, Volume/catalogo most Verona, Edizioni dell'aurora, 1997 pp. 62