GIPSOTECHE DI PIETRASANTA
Nato a nel s.d.
Nazionalita:
La nascita della lavorazione artistica in Versilia avviene come diretta conseguenza dell'antico utilizzo dei giacimenti marmiferi delle Alpi Apuane. A Pietrasanta, nel 1842, l'istituzione della Scuola di Belle Arti risponde allÕesigenza di formare artigiani scultori per integrare la filiera del commercio dei marmi con la lavorazione artistica. Il diffondersi di studi e botteghe va di pari passo al numero di modellatori, scultori e ornatisti che escono dalla scuola. All'inizio del Novecento grandi laboratori del marmo, attivi tra Pietrasanta e Seravezza, hanno alle proprie dipendenze centinaia di operai e rappresentano un'importante realtà economica e produttiva. Rilevante è l'apertura di laboratori e succursali in Europa e nelle Americhe ed il fenomeno di marmisti impiegati allÕestero. Il mercato riguarda la produzione di statuaria, arredi e ornato. Ogni laboratorio cerca di pubblicizzare il proprio lavoro stampando brochure, tradotte in varie lingue, che illustrano la varietà di sculture che possono essere scelte anche per corrispondenza. Le botteghe sono ben organizzate e il marmo giunge dalle cave in forma di blocchi. Il bozzetto e il modello in gesso sono il punto di partenza per la traduzione delle opere in marmo che vengono eseguite passando attraverso molte mani, perché ogni artigiano ricopre un ruolo specifico nelle varie fasi di sbozzatura, smodellatura e finitura. Le gipsoteche di Pietrasanta nella prima metà del '900 rappresentano la base di lavoro e la disponibilità produttiva di ogni bottega di marmo, anche perché le ordinazioni dall'Italia e dall'estero si ripetono con uniformità. Spesso i modelli in gesso vengono acquistati da antiche marmerie fiorentine e carrarine; nel caso di modelli classici, essi sono riprodotti da copie il più possibile fedeli allÕoriginale. Quando vi è la necessità, gli artigiani scambiano o prestano modelli. Per i laboratori avere i modelli migliori vuol dire ricevere le commissioni più prestigiose.Le botteghe della lavorazione artistica del marmo alimentano vari generi di committenza scultorea. Gli artigiani scultori sono consapevoli della propria specificità professionale che rende unica qualsiasi realizzazione, sia che si tratti della sola traduzione dal modello in gesso che della richiesta di produzione dÕinvenzione. Il mercato della scultura propone opere di diversa tipologia:
ARTE ANTICA. A cavallo fra '800 e '900 era in voga la riproduzione di sculture di arte antica e di opere dei grandi maestri dal Rinascimento al Neoclassico, dovuta al rinnovato interesse per i contenuti estetici, la cultura e le virtù civili che essi rappresentano. La principale committenza sono i collezioniti, i musei e le gallerie europee e americane.
RITRATTI E MONUMENTI CELEBRATIVI. Il successo e la diffusione del ritratto è legato al desiderio di rappresentare la memoria della persona viva, colta nel suo splendore e nella sua opulenza attraverso la raffigurazione a mezzo busto o a figura intera. Nei giardini pubblici, i busti degli uomini illustri diventano memoria della storia di una città o di una nazione. I laboratori più grandi ed organizzati sono in grado di compiere opere monumentali e celebrative commissionate da enti, comitati, capi di stato, destinate ad ogni parte del mondo per la realizzazione di monumenti ai caduti delle guerre, oppure dedicate a poeti, scrittori e personaggi del passato.
OPERE DI GENERE. EÕ un mercato molto affermato. Per opere di genere si intende un'opera "a soggetto", spesso con un forte elemento narrativo, generalmente in dimensioni tali da permettere una collocazione "salottiera" per la clientela borghese. I soggetti sono gruppi con animali o persone tratti dalla vita bucolica e domestica e dalla letteratura, figure orientaleggianti, piéces in costume, bimbi, bimbe o giovani fanciulle discinte, ragazzini di ogni tipo, copie di statue antiche in dimensioni ridotte, ritratti di artisti e musicisti.
ARREDO, ORNATO E FONTANE. Le botteghe propongono, bozzetti o disegni di elementi di arredo, architettura, scultura e ornato per gli edifici religiosi, civili e per i giardini. Sono acquasantiere, altari, colonne, capitelli, mensole, stemmi, camini, pannelli decorativi e fontane. Se il bozzetto viene accettato si procede alla redazione del progetto in scala dimensionale, alla sua esecuzione e messa in opera.
ARTE SACRA. La scultura e gli arredi sacri rappresentano la più cospicua produzione della lavorazione artistica delle botteghe locali. I laboratori forniscono un impressionante repertorio di soggetti realizzabili - Cristi, Santi e Madonne di ogni foggia - che vengono pubblicizzati a distanza tramite fotografie delle opere e in loco con i bozzetti in gesso.
ARTE FUNERARIA. A cavallo fra '800 e '900 i cimiteri riflettono la volontà della classe borghese di esprimere gli ideali di una società che trovava nella scultura il più solido e duraturo riconoscimento. Il monumento funerario è a soggetto con ritratti, figure allegoriche o religiose, angeli e amorini.
SCULTURA DÕAUTORE. Nello stesso periodo si documenta la presenza di scultori non locali che realizzano le proprie opere nelle botteghe versiliesi e che si fanno assistere dagli artigiani fino alla collocazione finale dell'opera.
bozzetti
-
ANGELO CON GHIRLANDA DI FIORI di GIPSOTECHE DI PIETRASANTA
bozzetto, tuttotondo in gesso, cm. 125x70x15
-
BUSTO DI PADRE EUGENIO BARSANTI di GIPSOTECHE DI PIETRASANTA
scultura, tuttotondo in bronzo, cm. 58x40x26
-
FANTE DELLA PRIMA GUERRA MONDIALE di GIPSOTECHE DI PIETRASANTA
bozzetto, tuttotondo in gesso, cm. 180x55x110
-
FANTE DELLA SECONDA GUERRA MONDIALE di GIPSOTECHE DI PIETRASANTA
bozzetto, tuttotondo in gesso, cm. 195x62x85
-
PILOTA REGIA AERONAUTICA SORCI VERDI di GIPSOTECHE DI PIETRASANTA
bozzetto, tuttotondo in gesso, cm. 75x37x32
-
PUTTO CON GHIRLANDA DI FIORI di GIPSOTECHE DI PIETRASANTA
bozzetto, bassorilievo in gesso, cm. 67x60x10
-
RILIEVO DI AGNELLO, 1950 di GIPSOTECHE DI PIETRASANTA
bozzetto, altorilievo in gesso, legno, cm. 55x76x20