Museo dei Bozzetti "Pierluigi Gherardi" - Città di Pietrasanta

 
Bernard Bezzina è uno scultore di nazionalità francese, nato nel 1956 a Tunisi. Vive tra il Sud della Francia e l'Italia. Fu la madre, insegnante, ad indirizzarlo verso l'attività artistica e con lei Bezzina condivise questa passione per il disegno. Nel 1999 diventò un assiduo frequentatore delle Belle Arti di Toulon.
I suoi riferimenti sono Velasquez, Bacon, Dalì, Chillida.
Nel 1996, la conoscenza dell'artista Jean-Louis Masurel rappresentò un evento molto importante per la sua crescita artistica: gli darà una spinta importante per la visione pratica e intellettuale della sua arte.
Anche l'incontro con Jean - Michel Folon e Sacha Sosno ebbero una profonda importanza.
La conoscenza del fonditore Jean Guyot, purtroppo scomparso prematuramente, e l'attenzione all'arte di Folon e Sosno lo spinsero ad approfondire il suo lavoro da scultore.
Fu allora che la scoperta delle fonderie italiane a Aosta, Verona e Pietrasanta sarà un forte stimolo nella sua giovane vita come scultore. Da quel momento, passa la maggior parte del tempo in Italia, questo, però, senza dimenticare il sud della Francia, dove, nel suo laboratorio immerso nella natura, vicino a Toulon, realizza buona parte del suo lavoro. Al 2012 risale l'incontro con Dominique Hurtebize, che in occasione dell'edizione "2012 di Art Élysée", espose in particolare il lavoro di Bezzina. Hurtebize amava il suo principio di "DIVITION" che conduce l'artista a una ricerca sui materiali che decostruisce, frammenta e reinterpreta per dare loro una nuova rinascita.
La sua prima personale è del 2014, nella Salle Gaveau di Parigi.
In Versilia dal 2001 ha eseguito opere presso i Laboratori Studio Associati di Giorgi e Castellari, la Bottega Versiliese e la Fonderia Versiliese. Nel 2013 e 2014 ha preso parte alla mostra "Homo Faber", Piazza Duomo, Pietrasanta.