Museo dei Bozzetti "Pierluigi Gherardi" - Città di Pietrasanta

 
Studia Scienze Naturali all'Università de La Plata e Biologia all'Università di Buenos Aires, dove frequenta anche diversi corsi d'arte. Viste le condizioni politiche del suo paese, deve lasciare l'Argentina e arriva in Europa. Dopo qualche anno di difficoltà lavorative, finalmente può dedicarsi alla lavorazione del marmo a Pietrasanta, dove vive e lavora, alternando i suoi soggiorni a Parigi e facendo interviste a personaggi famosi, come Andy Warhol, Eugène Ionesco, Julio Cortazar, Gunnar Myrdal per importanti riviste e agenzie di stampa.
Nel 1983 viene insignita della "Medaglia della Città di Parigi" per la Scultura e nel 1985 è presente con una mostra personale all'UNESCO. Nel 1987 espone presso l'Espacio Latino-Americano di Parigi e nel 1990 è al Bateau-Lavoir, e quindi viene invitata dalla Académie des Beaux Arts (Institut de France) a partecipare al "Prix du Portrait Paul Louis Weiller". Nel 1991 presenta una grande mostra personale presso l'Aereoporto di Orly (organizzata dal Mecenate degli Aeroporti di Parigi). Tra le sue altre personali si ricordano: Sala del Grifo e del Leone, Palazzo dei Priori, Perugia (1992); Municipio di Spoleto (1993); Grotte di Boldini, Ferrara (1994); Galleria del Municipio, Assisi (1995); Villa Ormond, San Remo (1996); Municipio, Abetone, PT (1997); Fortezza Nuova, Livorno (1997); Centro per la Promozione Argentina, Milano (1997); Centro Congressi, Portofino (1998); Casa Argentina, Roma (1998); Palazzo Cocchi-Serristori, Firenze (1999); Portofino (2000); Galleria d'Arte, Ambasciata Argentina, Parigi (2000); Mouvement Art Contemporain, Chamalières (2004); Galleria Civica "G. Craffonara", Riva del Garda, TN (2004).
Prende parte anche a diverse collettive, tra cui: "Notte dei trofei", Parigi (1995); "MAC 2000", Grand Palais (1988; '97; 2001) e Espace Auteuil (2003), Parigi; "Porte Aperte", Consiglio di Parigi (2003); "Exposition de Sculpture Monumentals", Villa des Artes, Atelier Nicolas Schoffer, Parigi (2005); "Skulptureland", Amburgo (2006; '07); "Science, Architecture and Art", Anshen/Allen Architects, Londra (2006); "Mostra Internazionale di Scultura", Legnano. é invitata ad esporre le sue opere anche in altre città, tra cui Bruxelles, Cannes, Deauville, Londra, New York, Milano, oltre a presentare regolarmente i suoi lavori alla Galerie Henri Benezit (dal 1994, presente anche nell'omonimo dizionario) e partecipare dal 1981 al "Salon de Mai", "Realités nouvelles", "Prix International de Montecarlo", "Société Nationale des Beaux Arts", "Salon des Indépendants", "Salon d'Automne", "Grands et Jeunes d'Aujourd'hui", "Artistes Français", "Mairies de la Ville de Paris", oltre ad esporre in altre gallerie italiane.
Il suo lavoro è presente in molte collezioni pubbliche e private in Francia, Stati Uniti e Italia, tra cui: Municipio di Passignano sul Trasimeno (1992); uffici distaccati, Piazza Santa Croce, Comune di Firenze (1993); Palazzo Penna, Perugia ("Ritual", 1996); Cimitero di Montparnasse, Parigi (monumento funerario h 250 cm, 1996); "Hotel particulier" del XVIII, Parigi ("Terzo Millennio", 2001); Palazzo Cocchi-Serristori, Firenze ("W.A. Mozart", 2002).
Alcune sue opere, tra le quali "Le Trone du Povoir", "Equation", "Desaparecidos", "Oniris", "Téorème" sono state presentate nel film "Le huitième péché" di Daniel Léger per la scenografia di Anne Lavenier. Dal 2007, la regista Ariel Catherine Dambel sta preparando un documentario sui suoi lavori, con il supporto della SCAM (Société Civile des Auteurs Multimedia).
Arrivata a Pietrasanta nel 1985, lavora prima presso lo Studio Sem e poi anche alla Bottega Versiliese e alla Fonderia Belfiore. Nell'area apuo-versiliese, oltre a mostre presso gallerie private, partecipa alla rassegne: "La donna creativa", Centro Culturale "L. Russo", Pietrasanta (1984); Cappella Medicea, Seravezza (personale, 1994); inaugurazione, Teatro dell'Olivo, Camaiore (1995); "Donne in Scultura", Camaiore (2002); "Donna Scultura", VI ed, Chiesa di S. Agostino, Pietrasanta (2008).