Museo dei Bozzetti "Pierluigi Gherardi" - Città di Pietrasanta

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  • OLIA Reza

 artisti

OLIA Reza


Nato a Teheran, IRN nel 1939
Nazionalita: IRN, ITA

 
Figlio di un pittore famoso in Iran, compie gli studi artistici presso la Scuola d'Arte di Teheran nel 1959. Trasferitosi a Roma, nel 1964 consegue il diploma di Scultura all'Accademia di Belle Arti di Roma sotto la guida di Pericle Fazzini, e nel 1965 quello di Pittura con Renato Guttuso. Lo stesso anno partecipa alla prima mostra collettiva in Italia a Palazzo Barberini a Roma. Dal 1968 al '70 insegna alla Facoltà di Arti Decorative di Teheran, ma in Iran la polizia lo tiene sotto controllo. Riceve successivamente l'incarico di collaborare con la Commissione Italiana al restauro dei monumenti di Persepolis per il 2500¼ Anniversario dell'Impero Persiano, ma esprime il suo dissenso sulla tecnica del restauro. Torna in Italia per continuare il suo lavoro artistico, culturale e politico, per combattere il regime dello Scià e sostenere la causa della libertà del suo popolo, stabilendosi a Fiano Romano.
Espone la sua prima mostra personale in Italia nel 1966 a Roma (e poi anche nel '67 e '80), a cui seguono numerose altre, tra le quali quelle organizzate dai relativi Comuni: Cerignola (1972); Volterra (1972); San Gimignano (1973); Biblioteca Comunale, Follonica (1974); Grosseto (1974); Casa della Cultura, Livorno (1975); Palazzo delle Esposizioni, Faenza (1975); Galleria Comunale, Cesena (1975); Sala Comunale delle Esposizioni, Reggio Emilia (1976); Castello Ducale, Fiano Romano (1979); Galleria Comunale, Follonica (1981; '89); Imola (1982); Nonantola (1985); Arezzo (1986); Poggibonsi (1987); Matera (1988); e ancora: Unione Culturale, Torino (1973); Festival Nazionale dell'Unità di Bologna (1974), Firenze (1975) e Torino (1982); Sala delle Colonne, Rimini (1977, dedicata a Pablo Neruda); Festival de L'Humanitè, Parigi (1978); Università di Teheran (1979); Bologna e itinerante in varie città europee (recente). Tra le numerose collettive vi sono la "Mostra Internazionale" a Monaco di Baviera (1971) e "Artisti per la pace" a Madrid (1984).
é autore di diversi monumenti, tra cui: "Luigi di Rosa", Sezze Romano (1977); "I Martiri Partigiani", Lucignano; "Giorgio La Pira", Firenze; "Kosrow Ruzbeh" (1976), "Strage di Via Fani" e "Enrico Berlinguer", Fiano Romano; "Ai Caduti della Resistenza", Mugello e Monterotondo; "Luigi Longo"; "La Passionaria"; "Per la pace e il lavoro", Follonica.
Nel 1963 ottiene un primo riconoscimento alla "III Biennale" di Teheran e riceve una borsa di studio dal Governo Italiano.
In Versilia dal 1972, lavora presso la Fonderia Da Prato. Nella zona ha presentato alcune mostre personali, tra cui: Pietrasanta (1972; '83); Camera del Lavoro, Viareggio (1975); Teatro Comunale Animosi, Carrara (1975).

 

bozzetti

 

laboratori

  • fonderia DA PRATO (dal 1963) di arch. Massimo Da Prato
    via Bozza, 20 55045 loc. Traversagna, Pietrasanta, LU tel: 0584 790345; fax: 0584 790345; eMail: fonderiadaprato@alice.it, fonderiadaprato@tiscalinet.it; website: http://www.fonderiadaprato.it Attività originaria: scultura contemporanea, funeraria e sacra, statuaria classica e oggettistica Attività corrente/ultima: scultura contemporanea, funeraria e sacra, statuaria classica Cronologia delle denominazioni: F.lli Da Prato (1963-1992) Da Prato (1993-oggi)
 

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