Museo dei Bozzetti "Pierluigi Gherardi" - Città di Pietrasanta

 
Alexandre Joseph Sosnowsky, conosciuto anche come Sacha Sosno, di padre estone e madre nizzarda, trascorre l'infanzia a Riga, Lettonia, ma si reca ogni inverno a Nizza, dove si stabilisce dal 1945 nel Palazzo Regina e dove nel '48 incontra Matisse al quale mostra i suoi primi disegni. Nel 1956 conosce Yves Klein e Arman e nel '57 entra nel gruppo del "Nouveau Réalisme", teorizzato da Pierre Restany. Nel 1958 si diploma in Filosofia al Liceo Masséna di Nizza e si iscrive alla Scuola di Lingue Orientali, alla Scuola di Scienze Politiche di Parigi e segue i corsi della Facoltà di Diritto e dell'Istituto di Filmografia a La Sorbona.
Di nuovo a Nizza nel '61, è uno dei creatori, insieme ad Alex Lauro, Jean-Louis Paoli e Jean-Pierre Ozenda, della rivista "Sud-Communications", dove annuncia la prima teoria della "Ecole de Nice". Inizia una lunga amicizia con Martial Raysse e realizza diversi programmi sul cinema per Tele Montecarlo.
Nel 1962, durante il servizio militare a Tolosa, diventa archeologo scoprendo un grande giacimento di tombe gallo-romane, in collaborazione con il C.N.R.S, Michel Raclot e Arsene Perez-Mas. Nel 1963-'66 lavora nell'ambito della stampa e tipografia e diventa assistente di Jean Sainteny. Nel 1967-'69 lavora come autore a diversi programmi TV, è fotogiornalista e corrispondente di guerra in Irlanda, Bangladesh e Biafra, pubblicando poi un libro.
Ritorna alla pittura con le sue prime fotografie "obliterate". Tra il 1969 e il '73 si stabilisce a Montparnasse, dove partecipa agli inizi della videoarte e dell'arte sociologica, organizza "performances" e realizza pitture su tela emulsionata. Nel 1970 scrive il libretto "Astronomy", un balletto per la televisione
Nel 1974 vende il suo studio a Parigi, acquista una barca a vela in Olanda, attraversa l'Atlantico e, assieme alla sua compagna Mascha viaggia per tre anni, esponendo a Porto e a Caracas.
Nel 1978, in un suo studio a Tourette Sur Loup, nel Sud della Francia, realizza le sue prime sculture e nel '79 soggiorna in India dove realizza i suoi primi bronzi alla Lalit Kala Akademi, a Garhi, Nuova Delhi. Nel 1980 è consulente per diversi stilisti e crea disegni per tessuti. Nel 1985 si stabilisce a Tribeca, New York.
Nel 1991 si ritira a Bellet, Nizza. Nel 1993-'99 viaggia in Giappone, Corea, Canada e Grecia e nel '99 apre uno studio a Monaco. Nel 2000 prende parte alle indagini sottomarine su un antico porto greco-romano e nel 2002 s'inaugura a Nizza la "Tête au carrée", sua scultura monumentale (26 m.) sede della Biblioteca Centrale, prima scultura abitata del mondo, interamente realizzata in alluminio con tecniche navali.
Nel 2005 è invitato dalla città di Beijing e dal Presidente dell'Accademia Nazionale Cinese di Belle Arti a realizzare una scultura monumentale al centro della città e a creare diversi progetti artistici per il Giochi Olimpici del 2008. Nel 2006 è selezionato per il "Simposio di Sculture Olimpiche" da esporre in 12 musei in vista dei Giochi Olimpici.
Numerose sono le sue personali: Studio Ferrero, Nizza (1972; '74; '88; '89); Galleria Beniannino, Sanremo (1972); Galleria Duemila, Bologna (1973); Internationaal Cultureel Centrum ICC, Anversa (1974); Obliteration, Paint Sensibles, Rapport des choses, Objets Obliteres, Galerie Mony Calatchi, Parigi (1974); "Sosno" International Cultural Centrum, Anversa (1974); "Sosno", Centre Cultural Municipal, Villeparisis (1975); Foncke Gallery, Gent (1976); "Imagenes obliteradas", Galeria Alvarez, Porto (1976); "Imagines Obliteradas", Galleria La Piramide Caracas (1978). Musée, Saint-Paul de Vence (1979); "Sosno", Musée des Beaux Artes Jules Cheret, Nizza (1983). "Bronze de Sosno" Galerie Saint-Pierre, Ginevra (1984); Sculptures Monumentales Habitées, Galerie Catherine Issert, Fiac Paris, (1985); Aldrich Museum, Richfield, CT (1985); Galerie Catherine Issert, FIAC, Parigi (1985); "Variations sur la Liberté", Galerie de la Salle, Saint-Paul de Vence (1986); "Sculpturen", Galerie Ruf, Monaco (1986); La Courtade, Ile de Porquerolles, Francia (1986); "Variations sur les Espaces Sensibles", Galerie de la Salle, Saint-Paul de Vence (1987); Galerie de l'Orangeraie, Ginevra (1987); Norton Museum of Art, West Palm Beach, FL (1988); Tampa Museum of Art, Florida (1989); Galerie Marisa del Re, "Biennale, Monaco", (1989; '91; '93; '96; '97); "Rapports à l'autre", Galerie Arts of this century, Parigi (1991);. Negli Stati Uniti d'America espone a Miami, West Palm Beach, Sabasota, Tampa; "Sculptures", G. Rosenthal Gallery, Chicago (1991); "Recent Stone Sculptures", Marisa Del Re Gallery, New York (1992). Reflex Modern Art Gallery, Amsterdam (1994); "Simposio di scultura", Pusan, Corea ("I Premio", 1994); "Trophées C.N.R.S. 97", Centre National de la Recherche Scientifique, UNESCO, Parigi (1997-2002); retrospettiva, M.A.M.A.C., Nizza (2001); Galerie Marlborough, Monaco (2002); Galerie Guy Pieters, Knokke le Zout, Belgio (2003); Musée de Mougins e Musée de Tourette-Levens, Francia (2003); Spas Gallery, San Pietroburgo (2004); Château Sainte Roseline, Les Arcs sur Argens, Francia (2005); Galerie Le Violon Bleu, Sidi Bou Saïd, Tunisia (2007); Villa Bella Donna, Roquebrune Cap Martin (2009).
Sosno è attivo soprattutto a Nizza, nel Principato di Monaco ed in Francia, ma tra mostre ed installazioni di scultura e architettura le sue opere sono state e/o sono presenti anche in molti stati europei (Italia, Spagna, Portogallo, Olanda, Belgio, Germania, Svezia, Svizzera, Liechtenstein, Polonia, Russia), in America (USA, Canada, Venezuela, Argentina), in Asia (Corea del Nord, Giappone, Cina, India) ed in Africa (Senegal). Tra le più significative commissioni ricevute, in cui spesso sviluppa un'interazione tra scultura e architettura, vi sono: Hotel Elysée Palace (con l'arch. Georges Margarita), Francia; Parc Scientifique e Technopolis, Les Ulis, Francia; "Drapé dans le vide", B.P.C.A., Nizza; "Les Sources de l'Aéropole" Arénas, Nizza; "Poseidon", Villa Kappa; "La porte des Alpes-Maritimes" e Vénus Quartier Carros, Nizza; "Liberator's monument", Parc du Mercantour; Menton; "Hommage à "Romain Rolland", Conseil Général des Hauts de Seine (Bagneux); Chateau de Crémat; Vénus oblitérée, Castel Plage; "Femme, à l'heure", Coaraze e Cagnes-sur-Mer, Francia; "Liberty", Liberty, Bar Association Building, Chicago; "Vénus Gante", Tessin, Svizzera; "Vénus bleue", Théâtre de Hopital Princesse Grâce; "Inachevée", Le Splendido, Monaco; "Venus", Fondazione Giancarlo Olgiatti, Giubasco, Svizzera; Cosenza; "progetto" CBD, Beijing.
Tra i suoi vari riconoscimenti si ricordano: distinzione dalla Legione Americana; "Medaglia d'Oro al Merito" (1991); "Medaglia al Valore" (1996); membro, Académie Interdisciplinaire des Sciences, Parigi (1998); "Chevalier des Arts et des Lettres" (2001); "Commandeur du Mérite Culturel", Principato di Monaco (2005); progetto per la "Fondation Sosno dans les Alpes-Maritimes" (2009).
Arrivato a Pietrasanta nel 1980, lavora presso i Laboratori Bottega Versiliese e Stile Dorico e la Fonderia Versiliese, partecipando anche alle rassegne "Scultori in Versilia", Galleria Botti (1989); "Il disegno degli scultori", Centro Culturale "L. Russo" (1993) e "La luce della pietra" (1994).