Museo dei Bozzetti "Pierluigi Gherardi" - Città di Pietrasanta

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foto Jette Muhlendorph

STEEN Knut


Nato a Oslo, NOR nel 1924
morto a Oslo, NOR nel 2011
Nazionalita: NOR
website: http://www.knut-steen.com

 
Autodidatta comincia a dedicarsi alla scultura intorno alla metà degli anni '40 e quindi decide di frequentare l'Accademia Nazionale Norvegese di Belle Arti sotto la guida dei professori Per Palle Storm e Stinius Fredriksen. Nel 1948 realizza la prima importante opera pubblica: il monumento a Fedrich Paasche collocato nel parco dell'Università di Oslo.
Nel 1960 dopo aver realizzato il "Monumento caccia alla balena", viene riconosciuto come uno degli scultori norvegesi più importanti.
Nel 1967 organizza la prima personale presso l'Associazione degli Artisti di Oslo, a cui poi seguono molte altre, di cui si ricordano: Associazione degli artisti, Oslo (1974, 84); Bergen (1969); Den frie utstilling, Copenhagen (1973); Kunstnernes Hus, Oslo (1978); Kunstnerforbundet, Oslo (1981); Arco, Madrid (1983); Villa Faraldi, Italia (1985); Leinster Fine Art, Londra (1983; '85); Galleri Kampen, Oslo (1983; '87); Colonnata'L Group, Galleria Santerasmo, Milano (1989); Hadeland Glassverk, Jevnaker (1993); Galleri Roenland, Jevnaker (1991; '98; 2006); Taiwan (1999); Kunstnerforbundet, Oslo (1967; '74; '81; '84; '93; 2004); Galleri Cascata (2006); Nils Aas Kunstverksted, Inder¿y (2007); Skjerjehamn (2007); Stavern verk (2008); Solstrand, Bergen (2008); Kunstforening, B¾rum (2008); Haugar Museum (retrospettiva, 2009).
Numerose le opere eseguite su commissione, tra cui: "Monument over falne", Kampen Skole, Oslo (1947); "Rudolf Nilsen", Oslo (1953); "To venninner", Nissen Skole, Oslo (1955); "Hvalfangermonumentet", Sandefjord (1960); "L¾rerinne og elever", Kampen Skole, Oslo (1963); "Pan", Gj¿vik (1966); "Nike", Sj¿mannskolen,Troms¿ (1967); "Moose", in Exposed Aggregate, Ammerud, and Wall decoration (1968); Elg, Ammerud Skole, Oslo (1968); "Trojansk hest", Veterin¾rh¿gskolen, Oslo (1969); "Alfred Andersen", Larvik (1973); liten fontene "Alfred", Andersens mek. Verksted, Larvik (1974); "Okeanos d¿tre", Rådhuset, Oslo (bronzo, 1975); rilievo "Havets metamorfoser", Framhaldsskolen, N¿tter¿y (1978); torso "Jens Bj¿rneboe", Stenersenmuseet, Oslo (1978); "Oppgangssaga", H¿nefoss (1979); "Monument Colin Archer", Larvik (1980); "Aurora og Sapfo", Oslo Konserthus (1981); "Aurora", Regjeringsbygget, Oslo (1982); fontana "Fantastico", Rica Hotel, Sanvika (1985); fontana "Mj¿sdronningen", Gj¿vik (1986); "Metamorfose", Ambasciata norvegese di Washington D.C. (1987); "fontana", Norsk Hydro (1987-'88); Park Hotel, Sandefjord (1988); "Hexacord", Musikkh¿gskolen, Oslo (1989); "La Fortuna", Kosmos, Sandefjord (1989); "Madonna", Våpenhuset, Kampen Kirke, Oslo (1990); "Monument Shetlands-Larsen", Bergen (1995); "Monument Olav Kyrre", Bergen (1998); "Monument Re Olav V, Skjerjehamn" (2007).
Sue opere sono conservate in diverse collezioni private e pubbliche, tra cui in Norvegia: Midtåsen Museum, Sandefjord; Nasjonalgalleriet, Oslo; Riksgalleriet, Oslo; Billedgalleri, Bergen; Kunstgalleri, Trondhjem; Stenersenmusset. Altre sono collocate in pubblici spazi in Norvegia e presso l'Ambasciata norvegese di Washington.
Ha realizzato anche alcune illustrazioni, tra cui: Il "Decamerone" di Boccaccio (1990); "Kj¾rlighet" di Harald Sverdup (1971 e 2006); "Som en klovn ser det" di Heinrich B¿ll (1972); e varie copertine di libri.
Nel 2007 riceve la "Stella della Solidarietà Italiana" e nel 2008 la "Medaglia" dell'Ordine Reale Norvegese di Sant'Olav.
Nel sud della Norvegia gli è stato dedicato un museo che si trova nella foresta del parco della Fondazione Jahres, vicino alla città di Sandfjord.
Ha scritto un'autobiografia intitolata "Dalla immondizia al marmo", il suo primo lavoro è stato infatti quello di guidare un carro per il dipartimento della pulizia pubblica di Oslo, ma non appena è stato libero ha iniziato a scolpire e disegnare.
Nel 1973 arriva a Carrara e da allora vive e lavora tra Isola di Ortonovo (SP), Pietrasanta e Oslo. Ha realizzato opere nel Laboratorio Mino Bruschi a Carrara e nei Laboratori Studio Sem, Lapis e alle Fonderie Mariani e Da Prato a Pietrasanta. Nella zona apuo-versiliese ha partecipato a diverse rassegne, tra cui, presso il Centro Culturale "L. Russo" di Pietrasanta si ricordano: "Il passato e la presenza" (1982; '83); "Il disegno degli scultori" (1988; '93); "Premio Internazionale di Scultura 'Gioia Lazzerini'" (1994); "Omaggio a Sem" (1997); Il "Malbacco/L'altra faccia della scultura" (2003); ed inoltre: "Scultura alla Versiliana", Marina di Pietrasanta (1982); Montignoso, MS (personale, 1985); "Sculture di Passaggio", Parco di Villa Schiff-Giorgini, Montignoso, MS (1987); Colonnata, MS (personale, 1989); "Scultori a Pietrasanta2, Studio d'Arte La Subbia, Lido di Camaiore (1991); "Trent'anni da Sem", Piazza Duomo, Pietrasanta (1991); "50%: 100 artisti in cantina", Fondazione Arkad, Seravezza (2002).
Nel 2009 riceve il "Premio Internazionale 'Pietrasanta e la Versilia nel Mondo'" dal Circolo F.lli Rosselli di Pietrasanta, dove presenta una personale presso il Centro Culturale "L. Russo".



 

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