Museo dei Bozzetti "Pierluigi Gherardi" - Città di Pietrasanta

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  • SIGNORI Carlo Sergio

 artisti

SIGNORI Carlo Sergio


Nato a Milano, ITA nel 1906
morto a Carrara, MS, ITA nel 1988
Nazionalita: ITA
website: http://csignori.tripod.com/index2.htm

 
Trascorre l'infanzia in un ambiente vivace: il nonno uno dei fondatori del Partito Socialista è il suo costante punto di riferimento educativo. Per un desiderio del padre, morto quando lui aveva solo cinque mesi, decide di diventare scultore. A quattordici anni, nel 1920 frequenta per un breve periodo l'Accademia di Belle Arti di Brera, per poi affiliarsi con il fratello Bruno agli "Arditi del popolo", ma nel 1924 fugge per motivi politici a Parigi, dove inizia a lavorare alla Fonderia Valsuani, specializzata nella fusione a cera persa e dove apprende le tecniche di fusione. In questo periodo conosce Jacques Lipchitz e frequenta gli artisti di Montparnasse Dopo essersi recato in Svizzera per una convalescenza di pleurite al suo ritorno frequenta l'Academie des Beaux-Arts come studente di Jean Baucher (1926), dedicandosi soprattutto alla pittura, e l'Academie Ranson (1927) dove è allievo di Bissière, Maillol e Malfrei, per poi aderire dal 1935 all'Accademia di André Lothe, ai circoli artistici parigini dove è amico, fra gli altri, di Severini, Campigli, De Chirico, De Pisis, San Lazzaro, Sutine, Giacometti e Zadkine. Aderisce anche all'Associazione degli Artisti Rivoluzionari insieme a Aragon Lèger e Malraux. Nel 1939 si rifugia a Saint Raphael, scampando la deportazione per un problema di salute. Nel '43 ritorna a Parigi, dove prende parte attiva alla Resistenza; catturato dalla Gestapo - che distrugge la maggior parte delle sue opere degli inizi, nonché tutti i suoi effetti personali, inclusa la corrispondenza con gli artisti dell' "Ecole de Paris" - nel 1944 riesce a fuggire e si unisce al movimento "Maquis", nel centro della Francia; più tardi prende parte alla battaglia di Parigi e alla liberazione della città dai Tedeschi.
Nel 1946 con Zingaro e Lemmi fonda "Francia-Italia", un gruppo per promuovere le attività culturali tra i due paesi, collabora con "Il Politecnico", tiene una corrispondenza con Elio Vittorini; accompagna trenta giornalisti francesi in Italia dove vengono ricevuti da Togliatti, De Gasperi e dal Papa; presenta Guttuso a Picasso; organizza il viaggio di Paul Eluard in Italia; promuove a Parigi mostre di artisti italiani. Vince il concorso indetto da Lionello Venturi per il "Monumento ai Fratelli Rosselli" (poi collocato a Bagnoles sur L'Orne) e per realizzarlo si reca presso lo Studio Nicoli a Carrara: è il primo monumento astratto in Europa.
Fra il 1947 e il '52 torna più volte a Carrara, ormai innamorato di questa città, ma non ha le possibilità economiche per stabilirvisi.
Intanto le sue opere sono sempre più apprezzate in Francia ma poco in Italia, ancora troppo lontana dalla sua arte astratta, saranno però gli artisti che come lui avevano partecipato alla Biennale di Venezia del '52 a sottoscrivere una petizione affinché ricevesse la cattedra all'Accademia di Belle Arti di Carrara. Arriva invece nel 1952 la nomina di "direttore" dell'Istituto Statale d'Arte di Massa.
Già nel 1956 lascia l'insegnamento per ritornare a scolpire a Parigi. Nel '58 la Biennale di Venezia gli assegna una sala personale.
Nel 1962, su richiesta del critico Jacques Damase, gli viene chiesto di realizzare il battistero per la Chiesa Plateau d'Assy in Alta Savoia, che contiene già lavori di Chagall, Roualt, Bonnard, Matisse, Braque, Lipchitz e Richier.
Sempre nello stesso anno è invitato a rappresentare l'Italia al "I Simposio Internazionale di Scultura Contemporanea" in Giappone ad Asahi: lì incontra la fotografa Fumie Kakinuma, che poi diventa sua moglie. In questo periodo acquista una casa studio a Monteverde di Carrara.
Sue opere sono site in spazi pubblici in Italia e in Francia, ed in particolare si ricordano la "Venere" (1950), primo suo grande successo in Italia, il "fonte battesimale" per la Chiesa Plateau d'Assy in Alta Savoia (1962); un grande bassorilievo per gli uffici centrali de La Roche a L'Ille de la Jatte di Parigi lungo 20 metri, alto 3, per il quale furono necessarie 100 tonnellate di marmo (1970) e un bozzetto (1987) per il "Monumento a Gaetano Bresci", mai tradotto in scultura, per Carrara.
Reduce da un forte attacco cardiaco, dal 1974 si stabilisce definitivamente a Marina di Carrara pur continuando ad esporre in tutto il mondo.
Presenta i suoi lavori in molte personali, tra cui: Galleria del Naviglio, Milano (1949; '72); Studio del Facchetti, Parigi (1953); Galleria del Fiore, Milano (1955); Galerie Creuzvault, Parigi (1958); Galerie Rive Droite, Parigi, (1957; con Cèsar, '58); Hannover Gallery, Londra (1959); Galerie du XX Siécle, Parigi (1961); Galerie de Poche, Parigi (1961); Valley House Gallery, Dallas (1962); Galerie Charpentier, Parigi (1966); Gallery La Boètie, New York (1966); Galleria Grafica Romeo, Roma (1968); Contemporary Sculpture Center, Tokyo e Osaka (1973); Galleria Stendhal, Milano (1975); Galleria Ferrari, Brescia (1979); Rotonda della Besana, Milano (1982); Galleria Pieter Coray, Lugano (1983); Galleria Estro, Padova (1998).
Moltissime le sue partecipazioni a collettive, tra cui vi sono: "Salon des Tuileries", Parigi (1935; '36, '37); "Salon de Mai", Parigi (1946); "Salon des Indépendants", Parigi (1947; '48); "Quadriennale", Palazzo delle Esposizioni, Roma (1949; '55); sala con Palucci, ('59; '73; '86); "Biennale", Venezia (1950; '52; '54; '56 sala personale, '58); "Prix de Paris", Cortina (1951); "Galerie de la Maison du livre italien", Centre d'art ltalien, Parigi (1951); "Salon de la Jeune Sculpture", Parigi (1952-'54; '60); Maison d'Art Alsacienner, Strasburgo (1952); "Mostra d'Arte Figurativa", Helsinki (1953); "Mezzo secolo di scultura italiana", Stoccolma (1953); "Artistes Etrangers en France", Petit Palais, Parigi (1955); Gruppo Mac Espace, Galleria del Fiore, Milano (1955); "Sculpture Contemporaine", Musèe Rodin, Parigi (1956); "Gruppe 53", Kunstverein, Düsseldorf (1956); "Biennale de Sculpture", Middelheimpark, Anversa (1957; '59; '61); "Post Picasso Paris", Hanover Gallery, Londra (1957); Galerie L'Antipoète, Parigi (1958); "Sculpture", Galerie Claude Bernard, Parigi (1959); Le Relief, Galerie du XX Siècle, Parigi (1960); "Cent Sculpteure de Daumier a nos jours", Musèe d'Art et d'Industrie, St. Etienne (1960); "Presence dans Abstraction", Galerie Marcelle Dupuis, Parigi (1960); "Une Sculpture, un Dessin", Bateau-Lavoir, Parigi (1961); Galerie de Poche, Parigi (1961); "Un demi-siècle de Sculpture", Galerie du Cercle, Parigi (1962); "Antagonismes 2. L'objet", Musèe des Arts Decoratifs, Parigi (1962); "Exposition Internationale d'Art Moderne", Pavillon de France, Montreal (1965); "XVII Salon d'Art Sacré et de realitès spirituelles", Musée d'Art Modern, Parigi (1967); "Sculptures 1947/67", Musèe de la Ville, Grenoble (1967); "Recherche de 18 artistes Italien en France", Parigi (1968); "Scultori italiani", itinerante nei musei nazionali di Tèhèran, II Cairo, Hannover, Würzburg, KieI, Colonia e Lisbona (1969-'70); "Scultori ltaliani Contemporanei", Università Internazionale, Firenze (1970); Dell'Arte, Venezia (1970); "Pittori e Scultori Italiani in Francia", Museo Correr, Venezia (1970); "Escultura ltaliana Contemporanea", Museo Nacional de Bellas Artes, Buenos Aires (1971) e Museo Nacional, Messico (1972); "Via della Scultura", Centro Storico, Bologna (1971); "I Biennale lnternationale de la Petite Sculpture", Budapest (1971); "Scultori Italiani Contemporanei," Palazzo Reale, Milano (1971); "Scultori in Piazza", Rimini (1972); "Escultura Italiana Contemporanea", Museo Nacional, Messico (1972); "Peintres et Sculpteurs Italiens de France", Istituto Italiano di Cultura, Parigi (1974); "Scultori Italiani Contemporanei", City Museum & Art, Hong-Kong e Hakone Open Air Museum, Tokyo (1974); "Hommage a Michel-Ange - 33 sculpteurs italiens figuratif et non figuratifs", Musée d'Art Moderne, Parigi, (1975); "San Lazzaro et ses amis", Musée d'Art Moderne, Parigi (1975); Sculptures Italiens Contemporains, Musèe Cantonal, Lugano (1975); "Italiensk Sculpturudstilling", Kunstalle, Copenhaghen (1976); "Italienska bronsstatyetter", Konsthall, Helsinborg (1976); "Italiasia pienoispronsseja", Taidehalli, Helsinky (1976); "Panorama Scultura Moderna", Muzej Savremene Umetnosti, Belgrade (1977); "Orto botanico nuovo modo", Lucca (1979); "Scultura Contemporanea", Sommacampagna (1984); "XXIX Biennale Nazionale d'Arte", Palazzo della Permanente, Milano (1984); "Marmo Cultura Tecnologia Italiana", Düsseldorf (1984) e Milano (1987); "Biennale d'Arte Contemporanea", Rieti (1984); "Expoarte", Bari (1986); "Triennale d'Europa d'Arte Sacra", Celano (1986); "Sculture", Yorkshire, Inghilterra (1988); "The New Italian Stone Age", California Museum of Science, Los Angeles (1989); Chiese Rupestri, Matera (1992); "III Biennale Internazionale di Scultura Contemporanea", Francia (1992); "Scultori italiani a Parigi", Fondazione Aldo Furlan, Spilimbergo (1993); "Correnti astratte in Toscana 1947 - 1955", Villa Renatico Martini, Monsummano Terme (1997); "Mostra Scultura Lingua Viva", Museo Statale Hermitage, San Pietroburgo (1998); Willy Brandt Haus, Berlino e Museo del Marmo, Carrara (1998); Palazzo delle Esposizioni, Nêuchatel (1998); "Metafisica della forma: linguaggi della scultura astratta", Bankaustria, Vienna (2001); "Metafisica della forma: linguaggi della scultura astratta", Istituto Italiano di Cultura, Praga, Palazzo dell'ONU, Ginevra e Palazzo Ducale, Massa (2001).
Nell'area-apuo-versiliese, ha realizzato opere anche presso i Laboratori Giovanni Gozzani e Augusto Angeli di Massa, Henraux di Querceta, Francesco Cremoni e SGF di Carrara, Studio Sem Ghelardini, Nicoli, Leonida Parma, e le Fonderie Versiliese e Tesconi. Della zona, dove partecipa a molte rassegne, si ricordano le personali: antologica, Internazionale Marmi Macchine, Carrara (1980; '93); Galleria Atelier, Carrara (1987); Chiesa di Sant'Agostino, Pietrasanta (1993); Studio d'Arte la Subbia, Pietrasanta (1993); Palazzo Ducale, Massa (1997). Partecipa anche a molte collettive, tra cui: "Biennale di Scultura", Carrara (1962; '65; 2000); "Mostra nazionale del marmo", Carrara (1972); "I collettiva di scultori in Versilia", Querceta (1974); "Scultori e artigiani in un centro storico", Pietrasanta (1975; '78); "Artisti e artigiani in un centro storico", Pietrasanta (1976); "Presenze", Montignoso, (sala personale, 1976); "Scultori europei del dopoguerra", Palazzo Fiera Marmi e Macchine, Carrara (1981); "Il passato e la presenza", CCLR, Pietrasanta (1982-'83); "Marmi nel parco", Parco La Versiliana, Marina di Pietrasanta (1984); "Sculture nel parco", Parco La Versiliana, Marina di Pietrasanta (1986; '87); "Il disegno degli scultori", CCLR, Pietrasanta (1988); "Scolpire tra Carrara e Pietrasanta", Marina di Carrara (1989); "Les Apuans de Paris", Palazzo Mediceo, Seravezza (1997); "Scultura Lingua Viva", Palazzo Ducale, Massa (1998); Marmo Eventi/Scultori ospiti del Gruppo RED Graniti, Gruppo RED Graniti, Massa (1992); "Con la coda dell'occhio", Chiesa del Suffragio, Carrara (1999); "La spiaggia e il melograno", Galleria Europa, Lido di Camaiore (2007).



 

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