Museo dei Bozzetti "Pierluigi Gherardi" - Città di Pietrasanta

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CESAR


Nato a Marsiglia, FRA nel 1921
morto a Parigi, FRA nel 1998
Nazionalita: FRA

 
Originario di una famiglia di emigranti toscani, César Baldaccini frequenta l'Ecole des Beaux Arts di Marsiglia (1935-'39) ed inizia a lavorare allo studio di Cornu, allievo di Rodin, dove impara a scolpire la pietra e il legno. Nel 1943 si stabilisce a Parigi per iscriversi all'Ecole Superieure Nationale des Beaux Arts. Nel 1947 inzia ad eseguire la prime sculture in ferro saldato e metallo riciclato con scarti industriali e oggetti usati. Nel 1954, grazie all'opera "Pouce", ottiene il Premio Collabo della Scuola di Belle Arti. La sua prima importante personale è al "Salon de Mai" di Parigi nel 1955: il successo è tale che tutte le opere in mostra vengono vendute in breve tempo, l'artista viene invitato a partecipare alla Biennale di Venezia del 1956 e nel 1957 vince il 1¡ premio di partecipazione straniera alla Biennale di Carrara; successivamente è alla Biennale di São Paulo, a "Documenta II "(1959) e a New York (1961).
Nel 1956 inizia a lavorare con materiali compositi, con stampi in plastica di impronte umane; nel 1960 crea la prima di una lunga serie di "compressioni controllate", ottenute comprimendo rottami di auto in pacchi compatti, ed è uno dei fondatori del "Nouveau Réalisme" assieme ad Arman, Yves Klein, Jean Tinguely, Pierre Restany, e altri. Dal 1966 inizia a versare poliuretano espanso negli stampi; gli ultimi lavori includono anche sculture in cristallo fuso.
Molti i riconoscimenti ottenuti, tra cui i più importanti: il "Grand prix de la Ville de Paris", il "Grand Prix National de Sculpture" e il "Prix Rodin" a Tokyo (1988). Molte sono le opere monumentali realizzate su committenza sia pubblica che privata tra cui "Il Centauro" (1983-'85) in omaggio a Picasso, ora all'incrocio della Croix-Rouge a Parigi, e una riproduzione di 6 m. di "Pouce", collocato per le Olimpiadi in un parco di Seoul.
Dal 1982 vengono organizzate alcune antologiche delle sue opere: Musée d'Art Moderne, Liegi; Espace Nicois d'Art et de Culture, Nizza; Seibu Foundation, Ottara Museum, Giappone; Palazzo Reale, Milano (1998); Hermitage, San Pietroburgo (1998); Museu Brasileiro de Escultura "Marilisa Rathsam", São Paolo (1999).
Numerosissime sono le mostre collettive a cui ha preso parte con le sue opere in tutta Europa, tra cui la Biennale Internazionale d'Arte di Venezia del 1986, a cui partecipa con una compressione di oltre 520 t. di materiale; si ricordano postume, "Magnete: presenze artistiche straniere in Toscana", Fattoria di Celle, Santomato di Pistoia (2002); Temi e variazioni, Peggy Gugghenheim Collection, Venezia (2002); "L'istinct du Fer", Musee d'Art Moderne et Contemporain, Nizza (2002).
Dal 1975 il nome di César è anche collegato al trofeo "César du Cinema", l'equivalente francese degli Oscar.
Dal 1970 è presente nella zona apuo-versiliese per realizzare le proprie opere presso gli Studi Sem di Pietrasanta e Nicoli a Carrara. Oltre che ad alcune edizioni della Biennale internazionale di scultura di Carrara (1957; 1996; 2000), partecipa tra le altre a numerose collettive a Pietrasanta, tra cui: "Scultori e artigiani in un centro storico" (1978); "Il passato e la presenza" (1982-1983); "Trent'anni da Sem" (1991); Galleria Dante Vecchiato, Forte dei Marmi (con Arman, 1998).
 

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