Museo dei Bozzetti "Pierluigi Gherardi" - Città di Pietrasanta

 
Balocchi arriva a Carrara per lavorare il marmo nel 1974. Da allora stabilisce un rapporto duraturo con la città, dove vive e lavora e dove nel 1988, dopo varie esperienze didattiche, ottiene la Cattedra di Scultura all'Accademia di Belle Arti.
Inizia ad esporre nel 1975 alla "X Quadriennale di Roma" (e poi nel 1986), per continuare nel 1981 alla Galleria Toninelli a Roma (personale); "Biennale di Venezia" (1984) e più tardi "FIAC" di Parigi, "ExpoArte Bari, Arte Fiera" a Bologna; "Forme nel Verde", San Quirico d'Orcia (fino al 2004). é presente in molte mostre - tra cui "Arte Sacra", Braccio di Carlo Magno in Vaticano (1995); "Biennale del Bronzetto", Padova (1996); FaxArt, Santa Maria della Scala, Siena (1997) - per poi dedicarsi a scolpire opere per spazi pubblici e privati, quali il Monte dei Paschi di Siena (Montecatini, Prato, Carrara), la Banca Toscana (Livorno, Vico Pisano, Carrara), la Cassa di Risparmio di Parma, la Cassa di Risparmio di Roma, la Camera di Commercio di Grosseto, ed anche "fontane monumentali" per la Piazza di San Quirico d'Orcia, il Comune di Fanano, il Comune di Magliano, il Comune di Carrara, il Credito Cooperativo della Garfagnana, nonché il "Monumento ai Caduti della Polizia" a Siena, il Monumento alla Resistenza a Follonica, un'"opera monumentale" per il "Pavarotti International" di Modena, Sculpture Park Namhae in Corea del Sud (2002), Museo di Scultura di Fontanarosa (2003), il Monumento per il Comune di Casola (2004), l'Albero della Pace per il Comune di Carrara, destinata al Regno del Marocco (2004), una lapide monumentale per il Comune di Carrara (2007), una fontana in marmo per la chiesa di Maria SS. Mediatrice a Carrara (2008).
é organizzatore e scultore in numerosi "Simposi Internazionali di Scultura", quali quelli di Carrara (per cui nel 1999 realizza una "fontana monumentale" per la città), Fanano (1994; 1995; 1996), Pusan, Corea (1994), Ogungri, Corea (1996), Follonica (1997), Pesco Costanzo (1999), Montepulciano (2000), Minucciano (2000) ed è invitato a quelli di Peschici, Chianciano, Isola di Marmara (2001) e Istanbul (2005).
Partecipa anche a numerose collettive nella zona apuo-versiliese, soprattutto a Carrara (tra cui le edizioni della "Biennale" 2000; 2002; 2008), al "Premio Sulmona" e ad altre mostre a Terricciola; Toyamura, Giappone (2003); Villa Demidoff, Pratolino (2004); Istituto Italiano di Cultura, Berlino (2005); Castello di Fosdinovo (personale, 2006); "Atene e Carrara tra presente e passato", Atene (2007); "Artisti Arabi tra Italia e Mediterraneo, Damasco-Beirut-Il Cairo", Ministero degli Affari Esteri, Istituti Italiani di Cultura e Lega degli Stati Arabi (2008).
Nel 2007 riceve il Premio "Duccio" a Siena e per "Torano Notte e Giorno" cura "OggettivaMENTE" con Massimo Bertozzi (2007) e Solo Donne con Anna Laghi (2008).
Le sue opere sono incluse in molte collezioni, tra cui il Museo d'Arte Moderna e Contemporanea, San Gimignano; la Collezione Virtuale del Palazzo delle Papesse, Siena; i Musei di Scultura di Pusan, Namhae e Ogungri, Corea; il Museo di Taiwan; il Museo del Marmo, Carrara; la Galleria di Caprese Michelangelo; il Museo di Fontanarosa; il Museo di Scultura all'Aperto di Mario Ciulli, Monticiano; il Museo di Pittura e Scultura, Istanbul; il Parco di Scultura del Bosforo, Istanbu; la Collezione "Ortus Arti"s, Carrara.
Ha eseguito opere in vari studi artigianali della zona, tra cui il Laboratorio Nicoli, Statuaria Marmi, SGF, Laboratorio Telara a Carrara e i Laboratori Ugo Antognazzi, Ponterosso Marmi e Studio d'Arte Liborio Vizzoni a Pietrasanta.
In particolare, nell'area apuo-versiliese, partecipa a diverse mostre collettive, tra cui: "Storie di marmo e di scultura", Studio d'Arte La Subbia, Lido di Camaiore (1990); "Per un amico. 27 scultori ricordano Pier Carlo Santini", Fondazione Ragghianti, Lucca (1994); "Scultori in Carrara e Situazione scultura", Palazzo Comunale, Carrara (1996); "Forme nel mondo e Il volto dell'uomo", Villa Gori, Stiava (2000); "Amor marmoris", Centro Storico, Levigliani, LU (2005).