Museo dei Bozzetti "Pierluigi Gherardi" - Città di Pietrasanta

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  • BOTERO Fernando

 artisti

BOTERO Fernando


Nato a Medellin, COL nel 1932
morto a Montecarlo - Pr. Monaco nel 2023
Nazionalita: COL

 
Frequenta prima il liceo e poi l'Istituto di Belle Arti di Medellin. A 16 anni espone per la prima volta le sue opere (1948) e collabora al giornale "El Colombiano", disegnandone le illustrazioni. é del 1951 la prima personale, alla Galleria Leo Matiz di Bogotà, dove si trasferisce nel 1952 per frequentarne l'ambiente culturale (Rivera, Siqueiros, Orozco) e dove vince il "secondo premio" al IX Salone degli Artisti Colombiani. Con il denaro della vincita si reca in Europa e frequenta prima l'Accademia Reale di San Fernando a Madrid (1952) e poi l'Accademia di San Marco a Firenze (1953), dove segue le lezioni di Roberto Longhi.
Nel 1955 torna in Colombia, ma subito si trasferisce in Messico. Nel 1957 si sposta a Washington, dove nel 1958 le opere esposte alla Gres Gallery vengono vendute tutte il giorno stesso dell'inaugurazione e a soli 26 anni ottiene la cattedra di pittura all'Accademia d'Arte di Bogotá (fino al 1960).
Nel 1959 vince il "Premio Guggenheim International" e partecipa alla V Biennale di São Paulo. Nominato rappresentante della Colombia alla II Biennale del Messico viene osteggiato ed aspramente criticato. Si trasferisce a New York. Presenta le sue opere in sedi prestigiose e nel 1966 si tiene la sua prima grande personale europea alla Staatliche Kunsthalle di Baden-Baden, Germania, dove nel 1970 apre una grande mostra itinerante in cinque musei comprendente oltre ottanta opere. Divide la sua vita fra New York, Bogotà e l'Europa; nel 1973 si trasferisce a Parigi dove inizia a realizzare le sue prime sculture e presenta la sua prima ersonale in Italia presso la Galleria Marlborough a Roma.
Oltre che in importanti gallerie d'arte internazionali, presenta le sue opere di pittura e scultura in tutti i più importanti musei del mondo: Bogotá (1964); Rotterdam (1975); Caracas (1976; 1986; 1987-89); Svezia, Norvegia e Belgio (1979); Washington D.C. (Hirshhorn Museum, 1979); Stati Uniti (1982-1984); Germania (1986); Giappone (1981; 1986); Madrid (1987); Milano (Castello Sforzesco) e Napoli (1987); Messico (1989); Firenze (Forte di Belvedere, 1991); Roma (Palazzo delle Esposizioni, 1991); Vienna (1992); Parigi (Champs-Elysées e Grand Palais 1992); Avignone (1993); Mosca (1993); San Pietroburgo (1993); Central Park, New York (1993); Helsinki (1994); Buenos Aires (1994); Madrid (1994); Santiago (1997); Lugano (1997); Brasile (1998); Firenze (1999); Tel Aviv (1999); Medellìn (2000); Milano (Palazzo Reale, 2001; 2007); Stoccolma (2001); Copenhagen (2002); Venezia (2003); L'Aja (2003); Singapore (2004); Roma (Palazzo Venezia, 2005); Germania (2006); Atene (2006); Musée National des Beaux-Arts du Québec (2007).
Ha ottenuto molti riconoscimenti fra cui la decorazione del Presidente del Venezuela con l'"Ordine Andrés Bello" (1976 ) e la "Croce di Boycà" del governo di Antioquia (1977).
Sue opere sono conservate in numerose collezioni pubbliche fra cui i musei di Medellin, Caracas, New York, Baltimora, Tokyo, Oslo, Helsinki, Vaticano, Monaco di Baviera, Gerusalemme.
Dal 1983 l'artista soggiorna con continuità a Pietrasanta, dove lavora presso le fonderie Mariani, Versiliese, Del Chiaro, L'Arte, Da Prato, Tesconi, Navari e presso i laboratori Cervietti, Giuseppe Giannoni, Roberta Giovannini, Scultori Associati. Nel 1991 riceve il Premio "Pietrasanta e la Versilia nel mondo", mentre nel 2001 ottiene la "cittadinanza onoraria". A Pietrasanta dona la scultura "Il Guerriero" in Piazza del Municipio (1992) ed esegue gli "affreschi" nella Chiesa della Misericordia (1993). Oltre alle sue personali in Piazza del Duomo e Chiesa di S. Agostino a Pietrasanta (2000 e 2012), prende parte a molte collettive nell'area, tra cui la "X Biennale di Scultura" di Carrara (2000).
 

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