Museo dei Bozzetti "Pierluigi Gherardi" - Città di Pietrasanta

 
A Parigi, dove la famiglia si traferisce quando è ancora neonato, nel 1924 consegue il diploma di ingegnere E.C.P.. Nel 1930 fonda la rivista "L'Architecture d'Aujourd'hui" alla quale collaborano i più grandi architetti del momento fra cui Auguste Perret e Le Corbusier.
Inizia a dedicarsi alla scultura durante la seconda guerra mondiale, mentre è clandestino a Biot. Nel 1945 ritorna a Parigi e partecipa al "Salon des Surindépendantes". Nel 1957 è presente in una collettiva al Musee de Rouen a Digione e nel 1959 è alla Galerie Denise René di Parigi, prendendo parte poi a numerose altre mostre in diverse sedi prestigiose, fra cui molte edizioni dei Salon parigini. Nel 1961 presenta una personale alla Drian Gallery di Londra e l'anno successivo un'altra alla Galerie Maywald di Parigi; nel 1998 le sue opere sono in una mostra all'Hermitage di San Pietroburgo.
Nel 1951 è uno dei fondatori del gruppo Espace, di cui è presidente, il cui intento è creare una sintesi fra scultura e architettura: chiari esempi in questo senso sono la sua abitazione nei dintorni di Parigi, la villa sul lago di Garda progettata insieme all'architetto V. Vigano ed alcune sculture "abitacolo", dimore dove un intero nucleo familiare potrebbe vivere.
Sue opere si trovano in numerosi spazi e collezioni pubblici in Francia, Germania, Spagna, Iran e Stati Uniti, fra cui il Museo del Middelheimpark ad Anversa.
Arriva in Versilia nel 1960 ed inizia a collaborare con Erminio Cidonio alla Henraux S.p.A. per creare un centro internazionale per la scultura moderna. Ha lavorato anche presso la Fonderia Tesconi e lo Studio Sem Scultori & Associati, dove è stato portato a termine, dopo la morte dell'artista, il monumento destinato alla città di Vitre, Bretagna. Nel 1966 partecipa con una personale alla "Mostra nazionale del marmo" di Carrara e con i suoi lavori, post-mortem, a "Il passato e la presenza", Centro Culturale "L. Russo", Pietrasanta (1982; 1983); mostra itinerante del Museo dei Bozzetti (1992); "Scultura lingua viva", Palazzo Ducale, Massa (1998).