Museo dei Bozzetti "Pierluigi Gherardi" - Città di Pietrasanta

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  • CELLINI Gaetano

 artisti

CELLINI Gaetano


Nato a Ravenna, ITA nel 1875
morto a Torino, ITA nel 1957
Nazionalita: ITA

 
Scultore, pittore e scrittore, dopo un'infanzia difficile, frequenta le botteghe del marmista Stefano Furati e dello scultore Attilio Maltoni, nello studio del quale venivano prodotte opere destinate al cimitero della città e al mercato coperto. Iscrittosi poi all'Accademia di Belle Arti di Ravenna è allievo di Alessandro Massarenti, fecondo autore di sculture di genere.
Dopo il diploma si trasferisce a Torino e lavora presso lo studio di Pietro Canonica dal quale attinse lÕuso di forme rigorose e superifici levigate. Nel 1912 realizza il "Monumento a Monsignor Manacorda" a Fossano.Inizia ad insegnare disegno presso l'Accademia Albertina di Torino. Nella stessa città nel 1911 vince il concorso per il "Monumento a San Giovanni Bosco" realizzato solo nel 1920 a causa dello scoppio della guerra e nel 1922 realizza il "Monumento ai Caduti" di Carmagnola. Nel 1925 viene nominato Accademico di San Luca e nel 1930 membro della Congregazione dei Virtuosi al Pantheon di Roma.
Con le sue opere, legate soprattutto alla tematica del nudo e alla ritrattistica di gusto naturalistico e accademico, partecipa a diverse mostre in Italia e all'estero, tra le quali si ricordano: Promotrice di Belle Arti, Torino (dal 1900 in poi); Quadriennale, Torino (1902; 1908); Galleria d'Arte Moderna, Torino (1908); Galleria Nazionale d'Arte Moderna, Roma (1908, con "L'umanità contro il male", già presentata e premiata al Premio Fumagalli di Milano, 1906, e riproposta poi a Buenos Aires, 1910); Venezia (1909; 1910; 1912); Roma (1911; 1921).Nel 1924 vince la "medaglia d'oro" a Monaco di Baviera con le opere "L'umiltà" e "Il tormento".
Nel 1930 esegue il "Monumento ai caduti della prima guerra mondiale" per Asti, mentre nel 1933 realizza il gruppo bronzeo della "Deposizione di Cristo" per la tomba Corazza-Cora nel Cimitero Monumentale di Torino.Negli anni '40 a Berlino vince una "medaglia d'oro" con l'opera "Nuda".
Nel 2006 viene allestita una mostra postuma presso la sala mostre della Basilica di Maria SS. Ausiliatrice a Torino.
Il suo primo soggiorno in Versilia risale agli anni Ô40; la sua presenza è attestata presso i Laboratori Luciano e Buratti di Querceta presumibilmente fino all'anno dellasua morte.
 

bozzetti

 

opere

 

laboratori

  • laboratorio BURATTI EMILIO (1953-1997) di Emilio Buratti
    via Aurelia, 155 55046 Querceta, LU Attività originaria: scultura classica e sacra Attività corrente/ultima: scultura contemporanea e sacra, statuaria classica Cronologia delle denominazioni: Buratti Giulio (1953-1978) Buratti Emilio (1978-1997)
  • laboratorio LUCIANO GUIDO di Guido Luciano (dall'inizio del '900 al 1959)
    via Aurelia, 609 55046 Querceta, LU Attività originaria: scultura contemporanea, sacra e funeraria, statuaria classica Attività corrente/ultima: scultura contemporanea, sacra e funeraria, statuaria classica Cronologia delle denominazioni: Luciano Spirito (1900-1915 presso altri laboratori; 1915-1924 propria ditta) Luciano Guido (1924-1946) Scultura già Luciano Guido (1947-52) Buratti Giulio (1953-60 circa)
 

eventi

 

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