Museo dei Bozzetti "Pierluigi Gherardi" - Città di Pietrasanta

 
Nata da padre di origine spagnola di corte asburgica e da madre di origine turco-russa, mentre studia lingua e filosofia a Ca' Foscari a Venezia, scopre la sua vocazione scultorea. Dopo aver studiato all'Accademia di Belle Arti con Arturo Martini a Venezia, durante la guerra, trascorre molto tempo a Cortina, dove inizia a scolpire per i primi committenti, mentre aiuta clandestinamente i partigiani ed i rifugiati ebrei. Dopo la Guerra, si trasferisce a Firenze dove diventa assistente dello scultore Antonio Berti, che l'aiuta nel 1947 ad organizzare la sua prima mostra: è un gran successo. Nel 1948 si reca a Positano e nel 1949 vince la sua prima importante commissione pubblica, un monumento a Don Giovanni Cuomo a Salerno: la scultura viene distrutta il giorno seguente da misogini. Molto disturbata, si trasferisce a Londra, dove la sua prima commissione, il ritratto di Sir William Reid Dick, le porta riconoscimento immediato alla Royal Academy, per cui nel 1951 Jacob Epstein la invita a creare tre figure monumentali per il Festival of Britain. Nel 1953 cento personalità dell'arte e della politica inglesi firmano una petizione in seguito alla quale le viene concessa la cittadinanza britannica per meriti artistici. Da allora è sommersa da commissioni in Inghilterra, India, Grecia, Spagna, Paesi Scandinavi, Stati Uniti e Canada: nel 1954 ha completato non meno di 500 ritratti in quattro anni. Tra i suoi celebrati modelli vi sono: Augustus John, Peter Ustinov, Margot Fonteyn, Amaryllis Fleming, Laurence Olivier, Odette Churchill, Igor Stravinsky e Huntington Hartford, che la invita negli Stati Uniti, dove si reca nel 1955 e dove poi per 20 anni annualmente dà tour dimostrativi di due mesi. Nel 1963 riceve la commissione di ritrarre John F. Kennedy, che completa in seguito grazie a fotografie.
Nel 1975 presenta le sue opere a La Barcaccia a Roma e quindi viaggia molto in Cina e Giappone, dove esegue anche i ritratti di Sagawa e Noguchi. Negli anni '80 inizia a fondere anche in California ed esegue, tra gli altri i ritratti della Regina Madre Elisabetta. I.M. Pei, Harold Washington e Oprah Winfrey. In Italia tra i suoi ritratti compaiono Eugenio Montale e Carlo Levi.
Nel 1990 lavora in Australia e Nuova Zelanda, dove crea 50 bozzetti per sculture monumentali; inizia a lavorare ad una fontana per le Nazioni Unite di Ginevra , installata nel 1992. Nel 1994 si apre il museo privato "Fiore De Henriquez" presso la famiglia Sitwell A. Renishaw nel Derbyshire in Inghilterra.
Arriva nella zona apuo-versiliese nel 1945 a Carrara; poi, dal 1960, fonde presso le Fonderie Da Prato, Tommasi e Del Chiaro, a cui lei introduce Jacques Lipchitz. Dimora prima a Casoli, per trasferirsi poi a Pieve di Camaiore, dividendo Villa Bosio con i Lipchitz, e poi dal 1967 nel borgo di Peralta, da lei interamente ristrutturato. Ha lavorato anche presso i Laboratori Mario Bresciani e Ulderigo Giannoni. Oltre ad alcune mostre storiche, in Versilia ha partecipato a "DonnaScultura", II ed., Chiesa di S.Agostino, Pietrasanta (2004).