Museo dei Bozzetti "Pierluigi Gherardi" - Città di Pietrasanta

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foto Gnilka

HARTUNG Karl


Nato a Amburgo, DEU nel 1905
morto a Berlino, DEU nel 1967
Nazionalita: DEU
website: http://www.karl-hartung.com

 
Figlio di un falegname, nel 1923 inizia a lavorare come apprendista scalpellino e successivamente decide di studiare arte. Frequenta così l'Istituto d'Arte di Amburgo (1925- '29) ed impara a scolpire il legno. Nel 1929, grazie ad una borsa di studio, si reca a Parigi dove studia le opere di Rodin, Maillol e di altri scultori francesi contemporanei. Nel 1932-33 è a Firenze per un soggiorno-studio e poi ad Amburgo, dove partecipa alle prime mostre collettive e nel 1935 realizza la sua prima opera astratta, "Durchlocherte Form". Nel 1936 si trasferisce con la famiglia a Berlino, dove nel 1946, presenta la sua prima mostra personale alla Galerie Rosen, che lo lancia come artista.
Nel 1952 partecipa a "Sculpture of the Twentieth Century" al Museum of Modern Art di New York e ad una rassegna sul disegno contemporaneo all'Art Institute di Chicago. E da allora espone in note manifestazioni artistiche internazionali, fra cui dal 1953 alla Biennale del Middelheimpark di Anversa; a "Documenta" di Kassel (1955; '59; '64); alla Biennale di Venezia (1956); all'"Exposition International de Sculpture Contemporaine" al Musée Rodin, di Parigi (1956); al MOMA di New York (1957); ad "Arte tedesca dal 1905 ad oggi" a Roma (1957); alla Biennale di San Paolo, Brasile (1959); ad "Arte Alemana desde 1945" al Museu de Arte Moderna di Rio de Janeiro (1960); ad una mostra itinerante dedicata all'arte tedesca in alcune capitali africane nel 1963. Ha realizzato una scultura per l'Esposizione Mondiale di Bruxelles.
é stato fra i membri fondatori di diversi gruppi e associazioni: il gruppo artistico "Zone 5" (1948), il "Neue Berliner Gruppe" (1949), e l'"Associazione degli Artisti Tedeschi" (1950, di cui è presidente nel 1955; in quest'ambito gli viene dedicata una retrospettiva nel 1967 a Karlshrue). Dal 1956 è membro dell'Accademia di Belle Arti.
Nel 1952 viene nominato insegnante di Scultura presso l'Hochschule der Bildenden Künste di Berlino, di cui poi diventa anche vice-direttore.
Ha ricevuto importanti riconoscimenti fra cui si ricordano: "Premio Artistico", Città di Berlino (1950); "Comelfuspreis", Düsseldorf (1954 ); "Grande Premio Artistico", Land Nordrhein-Westfalen (1961).
Considerato uno dei più importanti scultori tedeschi del XX secolo, gli sono state dedicate numerose retrospettive, tra cui: Georg Kolbe Museum, Berlino (1998); Edwin Scharff Museum, Neu-Ulm (2005); MMK Museum Moderner Kunst-Stiftung Wörlen, Passau (2008); Handelskammer, Amburgo (2008).
Giunto in Versilia presumibilmente nel 1932, vi è tornato più volte per realizzare le sue opere presso le Fonderie Del Chiaro, Belfiore e Mariani di Pietrasanta, dove i suoi lavori sono stati inclusi nella mostra "La veste del vuoto" presso il Centro Culturale "L. Russo" nel 1993.


 

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