Lisi, Moriconi, Rosini e Vanalesta espongono in sala delle Grasce
Quattro artiste si ritrovano ogni settimana per dipingere all’aperto, cogliendo le sottili sfumature della luce che si posa su ogni particolare e la vera essenza di ciò che percepisce lo sguardo. E’ la tecnica pittorica en plein air, in voga soprattutto nell’Ottocento, grandemente utilizzata da impressionisti e macchiaioli. Nella sala delle Grasce, da sabato 12 gennaio (inaugurazione alle ore 17) sino al 27 gennaio, Annarosa Lisi, Franca Moriconi, Marisa Rosini e Mariateresa Vanalesta esplorano il paesaggio versiliese: la spiaggia, la campagna, il fiume Serra, le montagne.
Il loro è uno sguardo recondito, una vetrina di scorci noti e meno noti, sempre ritratti da angolazioni diverse ed originali, en plein air. Saranno esposte venticinque opere, realizzate dallo scorso ottobre, acquerelli e oli su tela, alcune sculture in gesso o terracotta che Franca Moriconi ha dedicato alla strage di Sant’Anna. Le artiste sono tutte toscane e legate alla Versilia per nascita o adozione. Quattro personalità d’artista, quattro esperienze pittoriche a confronto.
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