S'inaugurano le sculture di Gonzales e Pierotti
Una città per l’arte. Pietrasanta, famosa nel mondo per la scultura, vanta una collezione di oltre quarantacinque opere, disseminate sul territorio: un museo a cielo aperto che nobilita piazze, giardini e viali cittadini. I grandi artisti della contemporaneità trovano in Pietrasanta un riferimento imprescindibile per la loro creatività, richiamati dalla lunga e prestigiosa tradizione artigiana nella scultura e nelle fusioni. Un rapporto professionale che ben presto si trasforma in una solida amicizia. Così tra gli anni Settanta e gli anni Ottanta nasce il Parco Internazionale di Scultura, grazie alle opere che gli autorevoli ospiti donano in segno di affetto e di riconoscenza alla città che li ha accolti. Da Botero a Mitoraj, da Cascella a Cortina, a Messina, Folon, Nivola e Yasuda.
Due nuove acquisizioni giungono ad arricchire l’importante collezione. In Piazza Statuto, giovedì 18 marzo, alle ore 11.30, l’artista romana Alba Gonzales inaugura la scultura “Sfinge e Colomba”.
L’opera, in bronzo, fusa in città presso la Fonderia Mariani, sin dalla sua creazione, nel 2002, è stata ammirata in varie mostre: a San Quirico d’Orcia, a Malcesine, a Roma in via del Babbuino, alla Basilica Palladiana di Vicenza, nella storica esposizione “Da Arturo Martini a Mitoraj” e, nell’estate 2008, nella mostra “Miti e Metamorfosi”, nello splendido parco della Versiliana a Marina di Pietrasanta. Racconta Alba Gonzales di aver pensato d’istinto all’entusiasmante progetto del Parco della Scultura. “Pietrasanta è un luogo magico – dice l’artista - che mi ha sempre affascinato. Sin dal lontano 1978 trascorro qui molto tempo, restando, tuttavia, pendolare d’arte con Roma”.
Gioca in casa, invece, Stefano Pierotti, lo scultore pietrasantese che, nonostante la giovane età, ha già realizzato opere di grande notorietà. Si ricordi il monumento ad Ayrton Senna, collocato all’autodromo di Imola, il Cristo in bronzo simbolo della Giornata Mondiale della Gioventù di Tor Vergata e la recente scultura dedicata a Papa Giovanni Paolo II collocata all’ingresso del policlinico Gemelli di Roma.
Alla sua città natale Pierotti dedica “Potenza al cubo”, una monumentale vela gonfiata dal vento, pronta a solcare i mari più profondi della fantasia. S’inaugura sabato 20 marzo, alle ore 11.30,all’ingresso del pontile di Tonfano, a Marina di Pietrasanta. L’opera è in marmo bianco Carrara, ricavata da un blocco unico di 50 tonnellate; ha richiesto circa un anno di lavoro per le difficoltà tecniche di esecuzione dovute all’esile spessore delle vele e soprattutto al profondo incavo ricavato nel marmo. “Ciascuno di noi ha desiderato, almeno una volta nella vita – afferma l’artista - di avere delle ali o delle vele da spiegare al vento per lasciarsi andare. Del resto sono nato e cresciuto in questa terra, tra le onde del mare e la polvere del marmo: emozioni ed esperienze che rivivo intensamente in questa scultura”.