Museo dei Bozzetti "Pierluigi Gherardi" - Città di Pietrasanta

 
 
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CHIUDONO CON SUCCESSO LE MOSTRE IN VERSILIANA


Grande successo per il cartellone espositivo che l'Assessorato alla Cultura in collaborazione con la Fondazione La Versiliana Festival ha proposto per la trentesima edizione. Domenica 30 agosto cala il sipario sulla variegata vetrina artistica che ha visto protagonisti la scultura di Jean Michel Folon, la pittura di Elisabetta Rogai, le originali creazioni di Timonti.

Il parco è stato animato dalla poesia di Jean Michel Folon. Un insieme scultoreo, l'Allée des pensees, costituito da quattordici opere in bronzo, particolarmente amato dall'artista che più e più volte mise mano a questo progetto. Opere enigmatiche: quattordici personaggi o forse una sola persona, quattordici pensieri che si materializzano nella figura umana.

La Fabbrica dei Pinoli è stata l'originale scenario per la mostra "Senza Compromessi" della pittrice fiorentina Elisabetta Rogai. Un viaggio nelle emozioni più recondite, nei pensieri, nei silenzi, nell'universo femminile. Una penetrante analisi introspettiva. L'artista ha fermato sulla tela giovani donne, immortalate in momenti di profonda riflessione o colte durante frammenti di vita quotidiana. Oltre trenta opere su tela o su denim della sua più recente stagione creativa a cura di Alice Barontini con saggi critici di Cristina Acidini e Mario Bernardi Guardi.

In villa il giovane creativo tedesco Timon Monti, in arte Timonti, ha presentato l'originale percorso "Tamara de Lempicka meets Timonti". Un imprevisto linguaggio visivo. Da vicino una struttura, da lontano un quadro. Con la tecnica vectografica Timonti ha introdotto nel fascinoso mondo della celebre pittrice polacca Tamara de Lempicka. Un mito sfuggente, eccentrico. Una straordinaria figura artistica che ispira l'ingegno creativo di Timonti. Non è casuale che un simile evento espositivo sia giunto in Versiliana, dove il vate Gabriele D'Annunzio amava soggiornare per i suoi bagni di sole e di mare. Tra il 1926 e il 1927 Tamara de Lempicka incontrò D'Annunzio sul lago di Garda per un ritratto, mai venuto alla luce. Pare, infatti, che la pittrice lo abbia rifiutato durante un burrascoso incontro. Un incontro-scontro all'epoca molto chiacchierato quello tra i due artisti, rievocato con lettere scritte da Tamara al poeta, custodite nell'archivio del Vittoriale. Dopo la mostra presentata a Verona, è toccato a Marina di Pietrasanta, altro luogo dannunziano, rievocare le voluttuose atmosfere dell'epoca nello sguardo illuminato e indagatore di Timon Monti.


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