KOPER Tadeusz
Senza titolo
1972
marmo bianco di Carrara, cm. 377x76x61
base in marmo e laterizio, cm. 115x114x114
via Bernini/via Pisanica, Africa, Pietrasanta, anno collocazione 1999
eseguita c/o studio Artista, Fossone, Carrara
Opera di un'artista che ha saputo “esaltare il fatto che le forme di una scultura non sono impresse dall'esterno, ma gradualmente vengono tirate fuori da dentro”.
L'arte di Koper tende sempre più verso un multiforme e universale modo espressivo. Affrontando fin dall'inizio la lotta con la materia stessa, senza l'uso di studi preliminari o di modelli in scala, viene chiarendosi, nel corso del lavoro, la strada che arriva fino alla forma concreta.
“Soprattutto, io cerco il cuore, in un blocco di marmo, la sua forma essenziale: cerco di scoprirne lo spirito immanente”. (Koper).
Dagli anni '70 nelle sue opere, come nel caso di Senza titolo, le figure appaiono verticali architettonicamente e in tensione, che, per mezzo delle superfici trattate in rilievo e di perforazioni nella massa, diventano articolate ed estese nello spazio. Decisiva per il lavoro di Koper e per la sua realizzazione è l'animazione vitale di materia solida e dell'energia strutturale e spaziale che egli vi imprime.