Museo dei Bozzetti "Pierluigi Gherardi" - Città di Pietrasanta

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COSCI Romano 

Ferruccio Bresciani

2015

marmo, cm. 188x75x59

base in marmo, cm. 105x95x85

 

parco pubblico, frazione Capezzano Monte, anno collocazione 2015

eseguita dagli allievi di Bresciani Ferruccio: Lari Roberto, Pasquini Aldo, Quadrelli Piero e Roberto, Vezzoni Dino, Viviani Franco, Mario e Paolo.

 

Ferruccio Bresciani, classe 1883, era un artigiano scultore, formatosi nelle botteghe di Pietrasanta. Con il fratello aveva portato avanti l'attività utilizzando un piccolo fondo a Capezzano Monte. Dopo la Seconda Guerra Mondiale, Bresciani decise di dedicarsi alla formazione di allievi, utilizzando lo scantinato di casa. Nel paese si vivevano momenti difficili, le famiglie affrontavano sacrifici e privazioni; il lavoro era poco, soprattutto per i ragazzi. La prospettiva di imparare un mestiere e trovare un lavoro a Pietrasanta allettava molto e così tanti giovani e giovanissimi si ritrovarono in casa di Bresciani: 25 ragazzi, di cui 20 hanno poi lavorato per tutta la vita il marmo. Dopo averli “formati” gli trovava occupazione presso i vari studi di Pietrasanta. I suoi allievi erano ben accetti perché ben preparati; non a caso hanno collaborato anche con artisti come Botero, Vangi e Finotti. Non solo marmo ma anche musica, Bresciani suonava il mandolino ed era stato direttore della Filarmonica dal 1920 al 1933. 

Nel 2014 alcuni dei suoi allievi artigiani hanno deciso di ricordare il loro vecchio maestro formando un comitato con lo scopo di scolpire una statua in marmo bianco a grandezza naturale. Il grande artista Romano Cosci si è proposto allora di realizzare il modello, ideandone la figura in una delle sue pose abituali: con l'immancabile giacca e cravatta, con il mazzolino in mano e lo spartito musicale, ai piedi un mandolino. Il monumento è stato scolpito interamente dagli allievi, dalla smodellatura alla finitura, con grande passione seguendo lo splendido modello di Romano Cosci.

 

 Il bozzetto dell'opera fa parte della collezione del Museo dei Bozzetti