BENEDETTO Michele
Il viandante
2002
marmo bianco di Carrara, cm. 290x60x60
piazza De Ferraris, Pietrasanta, anno collocazione 2008
eseguita c/o studio Artista, Pietrasanta
Fin dagli albori della sua esperienza nel campo scultoreo la sua linea artistica va incanalandosi in un senso di geometrizzazione della figura umana sviluppando su queste basi la sua ricerca plastica quasi volesse realizzare una personale impresa utopica: ricondurre tutta la natura alla geometria solida. Infatti più che estrarre idee geometriche dalla realtà sensibile, l’artista applica i canoni della geometria sulle sue conoscenze.
Appare evidente l'origine mitica delle forme che l'artista ossessivamente riconduce ad un'unica volontà di semplificazione. Si sviluppa così una geometria vivente di archetipi rimossi. Nelle sue opere è ben visibile l'esaltazione della geometria che è alla base di ogni macchina e del suo funzionamento, elemento centrale dell'età tecnologica. Le sue sculture sono connotate da forme geometriche immobili, da cui traspare un'assenza del tempo.