Museo dei Bozzetti "Pierluigi Gherardi" - Città di Pietrasanta

 
 
 ... > Mostre > 2012 > Gurdulù  le mostre
Gurdulù

Tomaino Factory


espongono 7 allievi della scuola di Tomaino: Sandro del Pistoia, Paolo Fiorellini, Stefano Lanzardo, Claudia Guastini, Cristina Balsotti, Massimo Lunardon e Francesco Ricci.

 

inaugurazione: 14 gennaio 2012 - h 18.00

esposizione: dal 14 gennaio al 2 febbraio 2012

luogo: Sala delle Grasce - Chiostro di S. Agostino - Pietrasanta

orario: da martedi a domenica 16.00-19.00 - lunedi chiuso

ingresso libero


Comunicato stampa

(versione in pdf)

 

Un nuovo capitolo della mostra di Giuliano Tomaino, ispirata a "Il cavaliere inesistente" sta per aprirsi in città. Sabato 14 gennaio, alle ore 18, s'inaugura, infatti, "Gurdulù": mostra collettiva della Tomaino Factory. Nella cornice di sala delle Grasce, nel Chiostro di Sant'Agostino, sette artisti della scuola di Tomaino rendono omaggio al maestro proprio come nelle botteghe medievali. Si tratta di Sandro del Pistoia, Paolo Fiorellini, Stefano Lanzardo, Claudia Guastini, Cristina Balsotti, Massimo Lunardon, Francesco Ricci.
Ispirandosi alla tagliente ironia che aleggia in tutto il romanzo calviniano, gli artisti che da anni lavorano con Tomaino si calano nel ruolo dello scudiero di Agilulfo, Gurdulù, colui "che si lascia guidare dal cuore senza riflettere". Agilulfo e Gurdulù si completano a vicenda: Agilulfo prode cavaliere dalla candida armatura, soldato modello nella sua rigida meticolosità, Gurdulù, invece, è istinto, spensierata scelta.
Ciascun artista presenterà due opere tra scultura, pittura, fotografia ed installazioni. La mostra offre inedite chiavi di lettura dell'opera calviniana.
L'associazione Factory nasce ufficialmente, dopo lunga esperienza, a Carrara nel marzo del 2011 per dare identità a un gruppo di giovani artisti creatosi spontaneamente intorno alla figura del maestro Giuliano Tomaino. Da ciò il nome Factory, una comunità di artisti che lavorano insieme, sostenendo e supportando vicendevolmente il loro lavoro e condividendo lo spazio messo a disposizione dal maestro presso una vecchia fabbrica di biscotti, oggi il suo laboratorio.
A cura di Cinzia Compalati, il percorso espositivo "Gurdulù" sarà visitabile sino al 5 febbraio, dal martedì alla domenica, nell'orario 16-19, ad ingresso libero.

 

Alessia Lupoli Ufficio Stampa
Assessorato alla Cultura
tel. 0584/795226; fax 0584/795221
e-mail: cultura@comune.pietrasanta.lu.it
www.comune.pietrasanta.lu.it

Presentazione

Mentre Tomaino presenta Il cavaliere inesistente nella Chiesa di Sant'Agostino, un cavaliere di cui si sente fortemente la presenza, ma di cui non si conoscono le sembianze - forse solamente la sua ombra -, in Sala delle Grasce si presenta Gurdulù, che come Agilulfo, è tratto da "Il cavaliere inesistente" di Italo Calvino. Nell'opera letteraria Gurdulù è complementare ad Agilulfo, ma al contrario del suo ‘padrone', è tutto natura, primitivo e istintivo, vive il momento con grande entusiasmo, non ha un'identità specifica, cambia continuamente, e pensa di essere ciò che vede. La gente lo chiama con diversi nomi, a cui lui si adatta volentieri.

E così, diverse espressioni di Gurdulù formano la mostra di The Factory con opere degli allievi di Tomaino: Cristina Balsotti, Sandro del Pistoia, Paolo Fiorellini, Claudia Guastini, Stefano Lanzardo, Massimo Lunardon e Francesco Ricci. Come il fido scudiero, le loro creazioni assumono diversi aspetti e sfaccettature, che possono ricordare l'insegnamento del Maestro, ma che poi sfociano in espressioni completamente distinte e originali. Continua d'altronde ad essere preponderante la fisicità della materia, l'instintualità nascosta dell'oggetto quotidiano, che viene di volta in volta interpretato e trasformato soggettivamente.

Sculture, installazioni, dipinti e fotografie di The Factory fanno da eco alle opere di Tomaino nel Chiostro e nella Chiesa di Sant'Agostino, nonché nella città di Pietrasanta, formando più che un dialogo, una conversazione a più voci, con tonalità diverse a seconda delle personalità. Un'idea fortunata, per offrire uno slancio ai giovani, nella sala che da quest'anno sarà loro predestinata: dal segno del Maestro a quello degli allievi, la freschezza della creazione e la manualità del gesto continuano in un percorso articolato ma definito nel vasto panorama dell'arte contemporanea.

 

Pietrasanta, gennaio 2012

Il Sindaco Dr. Domenico Lombardi

 

Critica

Biografia