Museo dei Bozzetti "Pierluigi Gherardi" - Città di Pietrasanta

 bozzetti

CASCELLA Pietro


Nato a Pescara, ITA nel 1921
morto a Pietrasanta, LU, ITA nel 2008
Nazionalita: ITA

 
Si interessa di pittura ancora giovanissimo seguendo gli interessi del padre Tommaso. Per frequentare l'Accademia di Belle Arti, nel 1938 si trasferisce a Roma, dove all'inizio realizza opere con il fratello Andrea in una fornace per la ceramica. Nel 1943 già partecipa alla "IV Quadriennale di Roma" e nel 1948 alla "Biennale di Venezia" (e poi di nuovo nel 1956).
Dal 1958 si dedica a il progetto per il "Monumento di Auschwitz", con il fratello Andrea e l'architetto La Fuente (rivisto poi personalmente dall'artista in 9 anni). Nello stesso periodo lavora prima a quadri-scultura, per orientarsi quindi verso la pietra ed il marmo, con cui realizza la gran parte delle sue opere.
Numerose sono le sue mostre personali, tra le quali: Galleria del Naviglio, Milano (con il fratello, 1954); Galleria dell'Obelisco, Roma (1962); Galleria del Milione, Milano (1962); Galleria Bonino, New York (1965); Biennale di Venezia (sala personale, 1966 e ambientazione, 1972); Galerie du Dragon e Musée d'Ixelles, Parigi (1968); Musée d'Art Moderne, Parigi (1971); Galerie Buchholz, Monaco di Baviera (1979); Magazzini del Sale, Siena (1984); Venezia (2000); Camera dei Deputati, Roma (2000); Museo Piaggio, Pontedera (2001); Palazzo Rocca, Chiavari (2002); Circolo Artistico, Bologna (2003); IX Biennale de Il Cairo (sala personale, 2003).
Prende parte anche a molte mostre collettive in Italia e all'estero, fra le quali si ricordano: III Sindacale Nazionale, Roma (1941); "Artistas Italianos de Hoje", Museo d'Arte Moderna, San Paolo, Brasile (1963); "Salon de la Jeune Sculpture", Parigi (1971); sculture della Società Henraux, Palazzo dei Diamanti di Ferrara (1972); "Biennale di Middelheimpark", Anversa (1973).
Si dedica soprattutto alla realizzazione di opere a carattere monumentale, tra cui le più importanti: anni '70 - "Arco della Pace", Tel Aviv (1972); "Omaggio all'Europa", Strasburgo; "Monumento a Giuseppe Mazzini", Milano (1974); "Sole e Luna", Riad; "Bella Ciao", Massa; anni '80 - "Cento Anni di Lavoro", stabilimento Barilla, Parma; "Nave", Città di Pescara; Piazza, Milano Tre; "Campo del Sole", Tuoro sul Trasimeno, ideato, tra gli altri, insieme a Cordelia von den Steinen e Mauro Berrettini (1985); anni '90 - "Volta Celeste" e altre sculture, Arcore (1993); "Agorà", Università di Chieti; "Monumento della Via Emilia", Parma; Porta della Sapienza, Pisa; "Ara del Sole", Ingurtosu (Sardegna); "Teatro della Germinazione", Parco Nazionale d'Abruzzo; e quindi, "fontana", Città di Chiavari (2000); fontana per la Baraclit, Casentino (1999); "fontana", Guastalla (2003).
Dal 1983 è membro dell'Accademia Nazionale di San Luca di Roma (di cui è stato presidente). Nel 2003 riceve sia il Premio Internazionale "F.lli Rosselli" a Pietrasanta che il Premio "Guglielmo Marconi" a Bologna.
é arrivato in Versilia alla fine degli anni'50 per realizzare alcune opere alla Henraux, dove da allora ha collaborato anche con altri Laboratori del marmo: Giorgio Angeli, Bertozzi e Frediani, Piero Bibolotti, Bottega Versiliese, Giulio Cardini, Livio Garibaldi, Nilo Giannaccini, Iacopo Giannoni, Giovanni Gozzani, Sauro Lorenzoni, Mirto Nannini, Officina, Pio Rossi, tutti nell'area di Pietrasanta e lo Studio Nicoli a Carrara. Ha lavorato anche presso le Fonderie Tommasi, Del Chiaro, Mariani e L'Arte. Dal 1973 il suo artigiano di fiducia è stato Liborio Vizzoni.
Ha partecipato a diverse mostre nell'area apuo-versiliese, tra cui si ricordano: Galleria Comunale, Forte dei Marmi (personale, 1986);" Biennale di Carrara" (1967; 1969; 1998; 2000; e sala dedicata "ad memoriam", 2008); Piazza del Duomo e Chiesa di Sant'Agostino, Pietrasanta (personale, 2001), a cui dona la scultura "Memoria di Pietrasanta"; scenografia "Turandot", Festival Puccini, Torre del Lago (2003); "La presenza e l'assenza: Pietro Cascella fotografato dal Claudio Barontini", Palazzo Panichi, Pietrasanta (2018)