Museo dei Bozzetti "Pierluigi Gherardi" - Città di Pietrasanta

 bozzetti

NOGUCHI Isamu


Nato a Los Angeles, California, USA nel 1904
morto a New York, USA nel 1988
Nazionalita: USA

 
Compie gli studi prima in Giappone e poi negli Stati Uniti; dopo avere frequentato corsi di Medicina presso la Columbia University, nel 1923 si iscrive alla Scuola d'Arte Leonardo da Vinci di New York. Nel 1927 ottiene la borsa di studio Guggenheim con la quale compie un viaggio a Parigi - dove per sei mesi lavora come assistente nello studio di Costantin Brancusi - e in Oriente.
Agli inizi degli anni trenta soggiorna a Pechino e in Giappone dove studia disegno calligrafico a pennello, le ceramiche Haniwa e i giardini Zen. Da questo momento inizia a progettare giardini e allestimenti di spazi pubblici. Fra le numerose realizzazioni si ricorda quella dei giardini della sede dell'UNESCO a Parigi, 1951-1956; il Kodomo No Kuni, prima area di gioco per bambini, creato a Tokyo fra il 1962 e il 1965; il Garden Museum a Long Island City inaugurato nel 1985. Fra i progetti non realizzati uno riguarda la Versilia, il giardino museo per le sculture della Henraux.
Inizia ad esporre nel 1924 partecipando ad alcune ecollettive. Nel 1929 allestisce la prima personale presso la Eugene Schoen Gallery a New York. Nel 1931 espone per la prima volta in Giappone, a Tokyio, nella collettiva "Nikakai" mentre la prima esposizione in Europa giunge nel 1938 con la partecipazione alla rassegna allestita al Musée du Jeu de Paume di Parigi "Trois siecles d'Art aux Etas-Unis".
Noguchi ha partecipato a collettive e allestito personali in sedi prestigiose e importanti di tutto il mondo. La prima restrospettiva risale al 1968 presso lo Whitney Museum of American Art di New York, sempre a New York nel 1970 espone alla Cordier & Ekstrom Gallery gli akari che aveva cominciato a progettare fin dagli inizi degli anni cinquanta. Nel 1977 ebbe una personale al Museum of Modern Art di New York. Nel 1986 sue opere furono esposte nell'ambito della mostra "Qu'est-ce que la Sculpture Moderne?" al Centre Georges Pompidou a Parigi, e nel 1987 nella mostra "A Century of Modern Sculpture" presso il Museum of Art di Dallas. In Italia ha rappresentato gli Stati Uniti con una personale nello spazio americano della Biennale di Venezia del 1986: la scultura posta nel giardino di fronte al padiglione fu realizzata in Versilia nel laboratorio di Giorgio Angeli.
Fra i numerosi riconoscimenti tributatigli nella sua lunga carriera ricordiamo: la Honorary Degree of Fine Arts alla New School of Social Research nel 1974; nel 1975 fu fatto membro onorario della New York Society of Architects, CAPS Review and Advisory Commitee; nel 1977 la medaglia d'oro presso l'American Institute of Arts and Letters Member, American Academy of Arts and Letters e la Laurea ad Honorem alla Columbia University di New York; nel 1986 il Kyoto Prize dalla Inomori Foundation e infine l'ultimo, lo Sculpture Center's Firts Award per essersi distinto nel campo della scultura, negli Stati Uniti nel 1988. 630 Sue opere si trovano esposte nei maggiori musei d'arte contemporanea fra i quali il Metropolitan Museum, il Museum of Modern Art e il Solomon R. Guggenheim Museum a New York; lo Storm King Art Center sempre negli USA; lo Israeli Museum di Gerusalemme; la Tate Gallery di Londra; il Modern Museum di Kamakura in Giappone.
Il primo soggiorno in Versilia risale al 1964/65 quando venne per realizzare opere presso la Henraux S.p.A. e partecipò al progetto di Erminio Cidonio di fare di Querceta un centro internazionale della scultura contemporanea; in quell'ambito progettò il già citato giardino per le sculture. Ebbe uno studio in Versilia e realizzò opere oltre che alla Henraux, presso i laboratori Giorgio Angeli, Sem Ghelardini e presso la fonderia Tesconi.