Museo dei Bozzetti "Pierluigi Gherardi" - Città di Pietrasanta

 
Grazie ai primi insegnamenti in famiglia - con nonno, padre e zio scultori - nel 1942 si diploma presso l'Istituto d'Arte "Stagio Stagi" di Pietrasanta, per poi proseguire gli studi all'Accademia di Belle Arti di Carrara. Inizia così la sua carriera come apprendista presso lo studio di Leone Tommasi (1944-'47), poi presso un altro studio a Bagni di Lucca dove sperimenta la ceramica, e quindi di nuovo a Pietrasanta dove impara il ritocco delle cere e il lavoro del cesello sul bronzo. Ha una particolare versatilità per la ritrattistica di personaggi famosi (come "Kennedy", "Papa Giovanni XXIII") e per l'esecuzione di temi religiosi quali "Il transito della Vergine" o il "Cristo lavoratore" realizzato nel 1960 per lo stabilimento siderurgico di Terni.
é molto apprezzato e conosciuto soprattutto grazie alle sue sculture monumentali site in spazi pubblici di tutto il mondo: Europa, Stati Uniti, Argentina, Cuba, Australia, Oman e Giappone (Tokyo, Kyoto, Nagoya, Kobe e Gifu-Ken).
Sue opere si trovano in diverse collezioni pubbliche e private.
In Italia, tra i vari luoghi, ha esposto a Caprese Michelangelo e a Firenze (Fortezza da Basso).
Nell'area apuo-versiliese, oltre che nel suo studio di Querceta, dove ora vi è una mostra permanente delle sue opere, ha realizzato i suoi lavori anche presso le Fonderie Belfiore, Tommasi, Del Chiaro, Mariani, Versiliese ed i Laboratori Bertozzi e Frediani, Alberto Gelli, Cavalier Ferdinando Palla, Silverio Paoli e Franco Spadaccini. Ha partecipato a rassegne a Carrara, Pietrasanta e Querceta ("Arabeschi d'arte", 1999). Nell'area ha lasciato numerosi lavori, tra cui: "La Pesciaia" a Forte dei Marmi, "Capezzano ai caduti di tutte le guerre" a Capezzano Monte (1946), il busto di "Enrico Pea" a Seravezza.